Cichlasoma bimaculatum

specie di pesce
(Reindirizzamento da Acara gronovii)

Cichlasoma bimaculatum (Linnaeus, 1758) è un pesce osseo d'acqua dolce appartenente alla famiglia Cichlidae.[1] È la specie originariamente descritta da Linneo come Labrus bimaculatus, nome che è stato poi impropriamente utilizzato per riferirsi a Labrus mixtus.

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Cichlasoma bimaculatum
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
SuperclasseGnathostomata
ClasseActinopterygii
SottoclasseNeopterygii
OrdinePerciformes
SottordineLabroidei
FamigliaCichlidae
GenereCichlasoma
SpecieC. bimaculatum
Sinonimi

Labrus bimaculatus
Linnaeus, 1758
Sparus filamentosus
Gronow, 1854
Acara gronovii
Heckel, 1840

Descrizione

modifica

Presenta un corpo compresso lateralmente e non particolarmente alto, con la testa dal profilo arrotondato. Da adulto misura in genere intorno ai 12 cm; le femmine, più piccole, possono raggiungere la maturità sessuale già dopo i 7.[2]

Biologia

modifica

Alimentazione

modifica

Si nutre principalmente di invertebrati (soprattutto crostacei, molluschi e larve di insetti) ma può predare anche altri pesci ossei[3] e le loro uova.[4]

Predatori

modifica

È spesso preda sia di altri ciclidi (Cichla sp.) che di specie appartenenti alla famiglia Erythrinidae (Hoplias sp.).[5]

Riproduzione

modifica

Depone fino a 700 uova durante la stagione delle piogge.[2]

Distribuzione e habitat

modifica

È diffuso nei bacini di Essequibo, Orinoco e Rio Negro, dove è tipico di zone dalla corrente debole; può tollerare acque con basse concentrazioni di ossigeno.[2] È stato introdotto in Florida, dove entra in competizione sia con specie native come Lepomis macrochirus (di cui mangia le uova) che alloctone come Pelmatolapia mariae.[4]

  1. ^ (EN) Cichlasoma bimaculatum, in WoRMS (World Register of Marine Species).
  2. ^ a b c (EN) Cichlasoma bimaculatum, su FishBase. URL consultato il 3 febbraio 2021.
  3. ^ (EN) Food items reported for Cichlasoma bimaculatum, su FishBase. URL consultato il 3 febbraio 2021.
  4. ^ a b (EN) Cichlasoma bimaculatum (Linnaeus, 1758), su NAS - Nonindigenous Aquatic Species. URL consultato il 3 febbraio 2021.
  5. ^ (EN) Organisms Preying on Cichlasoma bimaculatum, su FishBase. URL consultato il 3 febbraio 2021.

Altri progetti

modifica
  Portale Pesci: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pesci