Acochlidiimorpha

superordine di molluschi

Acochlidiimorpha è un superordine di molluschi gasteropodi eterobranchi acquatici della subterclasse Tectipleura.[1]

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Acochlidiimorpha
Acochlidium fijiense
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Mollusca
Classe Gastropoda
Sottoclasse Heterobranchia
Infraclasse Euthyneura
Subterclasse Tectipleura
Superordine Acochlidiimorpha
Sinonimi

Acochlidia
Acochlidacea

Superfamiglie

Descrizione modifica

Il raggruppamento comprende gasteropodi di piccole dimensioni, privi di conchiglia, che si caratterizzano per una massa viscerale che si distacca nettamente dal resto del corpo.[2]

Presentano inoltre alcune caratteristiche anatomiche aberranti rispetto a tutti gli altri gasteropodi, quali la mancanza di organi copulatori e una radula uniseriata, asimmetrica.[3][4]

Biologia modifica

Riproduzione modifica

A differenza della maggior parte degli altri molluschi eterobranchi, che sono ermafroditi, molte specie di questo raggruppamento sono gonocoriche; non praticano la copulazione reciproca ma trasferiscono lo sperma attraverso spermatofori; la fecondazione, almeno in alcune specie, sembra avvenire per via transdermica.[5]

Distribuzione e habitat modifica

Il raggruppamento comprende quasi una cinquantina di specie[6] presenti nei sedimenti sabbiosi di tutti i mari del mondo, nonché delle mangrovie e di diversi habitat di acqua dolce.[7]

La maggior parte di essi sono organismi mesopsammici cioè che vivono negli spazî interstiziali dei sedimenti marini, ma alcune specie, per lo più diffuse in territori insulari, popolano anche gli ambienti limnici.[4] Recentemente nella foresta pluviale di Palau è stata scoperta una specie con abitudini terrestri, denominata Aiteng marefugitus.[8]

Tassonomia modifica

Questo raggruppamento, descritto nel 1939 da Odhner come Acochlidiacea, è stato tradizionalmente considerato come un ordine degli Opisthobranchia[9].

L'esatta collocazione degli acoclidiimorfi all'interno degli Euthyneura rappresenta tuttora un enigma filogenetico[10], in quanto, nonostante la loro monofilia sia oramai ampiamente accettata[3][4], l'identità del loro sister group rimane tuttora incerta. Alcuni recenti studi morfologici suggeriscono una vicinanza con i runcinidi o con i philinoidei[3][11].

La classificazione di Bouchet e Rocroi del 2017 colloca il superordine Acochlidiimorpha nella subterclasse Tectipleura, riconoscendo le seguenti superfamiglie e famiglie:[1][12]

Note modifica

  1. ^ a b (EN) MolluscaBase eds. (2020), Acochlidiimorpha, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 14 novembre 2020.
  2. ^ (EN) Barnes, Robert D., Invertebrate Zoology, Philadelphia, PA, Holt-Saunders International, 1982, p. 376, ISBN 0-03-056747-5.
  3. ^ a b c (EN) Schrödl M, Neusser TP, Towards a phylogeny and evolution of Acochlidia (Mollusca: Gastropoda: Opisthobranchia), in Zool J Linn Soc., vol. 158, 2010, pp. 124-154, DOI:10.1111/j.1096-3642.2009.00544.x.
  4. ^ a b c (EN) Jörger K. M., Stöger I., Kano Y., Fukuda H., Knebelsberger T. & Schrödl M., On the origin of Acochlidia and other enigmatic euthyneuran gastropods, with implications for the systematics of Heterobranchia, in BMC Evolutionary Biology, vol. 10, 2010, DOI:10.1186/1471-2148-10-323.
  5. ^ (EN) Jörger K.M., Heβ M., Neusser T.P., Schrödl M., Sex in the beach: Spermatophores, dermal insemination and 3D sperm ultrastructure of the aphallic mesopsammic Pontohedyle milaschewitchii (Acochlidia, Opisthobranchia, Gastropoda), in Mar. Biol., vol. 156, 2009, pp. 1159-1170, DOI:10.1007/s00227-009-1158-5.
  6. ^ (EN) Acochlidiimorpha - WoRMS Taxon list, su marinespecies.org. URL consultato il 15 novembre 2020.
  7. ^ (EN) Jörger K.M., Norenburg J.L., Wilson N.G. & Schrödl M., Barcoding against a paradox? Combined molecular species delineations reveal multiple cryptic lineages in elusive meiofaunal sea slugs, in BMC Evolutionary Biology, vol. 12, 2012, p. 245, DOI:10.1186/1471-2148-12-245..
  8. ^ (EN) Kano Y., Neusser T.P., Fukumori H., Jörger K.M., Schrödl M., Sea-slug invasion of the land, in Biological Journal of the Linnean Society, vol. 116, n. 2, 2015, pp. 253–259.
  9. ^ (NO) Odhner N. H., Opisthobranchiate Mollusca from the western and northern coasts of Norway, in Det Kongelige Norske Videnskabers Selskabs Skrifter, vol. 1, 1939, pp. 1–92.
  10. ^ (EN) Dayrat B, Tillier S, Goals and limits of phylogenetics. The euthyneuran gastropods. Molecular systematics and phylogeography of Mollusks., Smithonian Books, 2003, pp. 161-184.
  11. ^ (EN) Wägele H., Klussmann-Kolb A., Opisthobranchia (Mollusca, Gastropoda) - more than just slimy slugs. Shell reduction and its implications on defence and foraging, in Front Zool., vol. 2, 2005, pp. 1-18, DOI:10.1186/1742-9994-2-3.
  12. ^ (EN) Bouchet F., Rocroi J.-P et al., Revised Classification, Nomenclator and Typification of Gastropod and Monoplacophoran Families, in Malacologia, 61(1-2), 2017, pp. 1-526, DOI:10.4002/040.061.0201.

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