Adumu

danza tradizionale dei masai

Adumu è un tipo di danza praticata dai masai in Kenya e Tanzania. In genere i giovani guerrieri masai eseguono questa danza energica e acrobatica in occasioni cerimoniali quali matrimoni, riti religiosi e altri eventi culturalmente rilevanti.[1][2] Rientra nel rito di passaggio chiamato eunoto.[3]

Guerrieri masai eseguono la tradizionale danza adumu

La storia e la cultura del popolo masai del Kenya e della Tanzania sono intrecciate con quelle della danza tradizionale adumu. Sebbene siano incerte le origini della pratica, si pensa si sia sviluppata come un metodo per allenare i guerrieri al combattimento e per mostrarne la resistenza, l'agilità e la forza.[4] Secondo la storia masai, in principio la danza era ballata dai giovani guerrieri per perfezionare le proprie abilità nei balzi e nei salti, necessarie per la caccia e il combattimento. In seguito il ballo iniziò a essere eseguito in situazioni culturalmente significative come matrimoni, riti religiosi e altre feste, evolvendo in una danza più ritualizzata e codificata.[5]

Descrizione

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La danza adumu è caratterizzata da una sequenza di salti compiuti dai ballerini che si posizionano in cerchio e a turno saltano in aria mantenendo i propri corpi il più diritti e verticali possibile. I danzatori indossano vestiti dai colori vividi chiamati shúkà, gioielli di perle e il tradizionale costume masai. Durante l'esibizione vengono anche cantate canzoni tradizionali masai.[6]

I guerrieri masai che eseguono la danza adumu vengono valutati in base all'altezza dei propri salti e alla grazia e alla destrezza delle proprie mosse. Si tratta di una danza altamente competitiva, che mette in luce la forza, l'agilità, la resistenza, nonché il coraggio e l'eroismo dei guerrieri.[7] Fa parte del rito di passaggio chiamato eunoto, riconosciuto patrimonio immateriale dell'umanità dall'UNESCO.[3]

Etimologia

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Fonti diverse forniscono varie interpretazioni sull'origine del termine adumu, la cui etimologia non è quindi esattamente nota. Si pensa che la parola abbia origini masai e che derivi dal verbo dumu, che significa "saltare" o "balzare". Secondo questa interpretazione, la parola adumu farebbe proprio riferimento alle azioni-chiave che caratterizzano la danza. Un'altra proposta è che adumu sia una versione contratta del saluto aigus, occasionalmente utilizzato per segnalare l'inizio del ballo; secondo questa visione, adumu farebbe riferimento agli elementi ritualistici e cerimoniali della danza, così come al suo rapporto con la cultura e la tradizione masai.[8]

La danza è una componente significativa dell'identità masai e il suo nome è ben noto sia all'interno sia all'esterno della comunità, a prescindere dall'incertezza sulla sua etimologia.[8]

Elementi culturali

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L'adumu comprende una varietà di elementi culturali che trasmettono la storia e la tradizione masai, fra cui uno dei più importanti è l'abbigliamento. Spesso, oltre ai vestiti tradizionali, i ballerini sono coperti da tessuti colorati chiamati shuka, avvolti in modo particolare intorno ai loro corpi. Agli shuka sono spesso applicati gioielli di perle e altre decorazioni intricate, frequentemente di colore rosso, che rappresenterebbero un simbolo del popolo masai.[9]

Oltre all'abbigliamento, la danza prevede l'accompagnamento di strumenti musicali, quali tamburi, sonagli e corni, suonati tanto dai ballerini quanto da altri membri della comunità, contribuendo all'accompagnamento ritmico e melodico. La gioielleria tradizionale ha un ruolo importante: i ballerini indossano spesso collane, bracciali e orecchini preziosi, fatti di perle, conchiglie di ciprea e altri materiali. Questi gioielli sono molto simbolici e rappresentativi della ricchezza, del prestigio e dell'identità di chi li indossa.[10] Inoltre, i guerrieri/danzatori maneggiano lance e scudi durante l'esecuzione, con gestualità e simboli tradizionali annessi. Per la comunità questi emblemi simboleggiano il coraggio e la tenacia degli antenati e le loro tradizioni guerriere. In definitiva, la danza rinforza l'identità e l'eredità masai incorporando tutti questi elementi culturali e mostrandoli ai visitatori esterni.[11]

Controversie

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Nonostante il significato della danza adumu per la cultura masai, in tempi recenti è stata al centro di dibattiti. Alcuni hanno sollevato preoccupazione per i danni fisici in cui possono incorrere i ballerini durante l'esecuzione; altri hanno denunciato lo sfruttamento della danza come attrazione turistica. Molti masai considerano ancora la danza una componente importante della loro cultura e prendono iniziative per garantire che venga eseguito in modo sicuro e rispettoso.[12]

  1. ^ (EN) At Kenya’s Maasai Olympics, warriors swap lion hunt for high jump, Al Jazeera. URL consultato il 25 febbraio 2023.
  2. ^ (EN) 15 Reasons Why the Great Migration Needs to Top Your Bucket List, Bloomberg, 28 luglio 2017. URL consultato il 25 febbraio 2023.
  3. ^ a b Luis Tato, Kenya, l’orgoglio ritrovato dei giovani masai, su Rivista Africa, 21 aprile 2024. URL consultato il 20 luglio 2024.
  4. ^ (EN) Adumu, the traditional Maasai jumping dance, su The Kid Should See This, 25 gennaio 2021. URL consultato il 25 febbraio 2023.
  5. ^ (EN) Damilare Olusola, 10 Popular African Traditional Dance and Their History, su Motivation Africa, 16 febbraio 2022. URL consultato il 25 febbraio 2023.
  6. ^ (EN) A Visit to a Maasai Village in Africa (Photos), su The Manual, 10 settembre 2018. URL consultato il 25 febbraio 2023.
  7. ^ (EN) Maasai Mara: Moments of Wonder- The celebration, Reuters. URL consultato il 25 febbraio 2023.
  8. ^ a b (EN) Gabriel Kehinde Ojetayo, AN EXPLORATION OF SOCIO-CULTURAL AND RELIGIOUS SIGNIFICANCE OF MUSIC AND DANCE IN AFRICAN MILIEU (PDF), in International Journal of Theology and Reformed Tradition, n. 8, 2016, p. 10.
  9. ^ (EN) Katja Cof, Maasai Jumping Dance, su Safari Junkie, 25 luglio 2015. URL consultato il 25 febbraio 2023.
  10. ^ Z. Uteshova, Communication culture and speech etiquette, in Ренессанс в парадигме новаций образования и технологий в XXI веке, n. 1, 30 maggio 2022, pp. 39–40, DOI:10.47689/innovations-in-edu-vol-iss1-pp39-40, ISSN 2277-3010 (WC · ACNP).
  11. ^ (EN) Maasai swap lion hunts for sports to display their prowess, su Hürriyet Daily News. URL consultato il 25 febbraio 2023.
  12. ^ (EN) At Kenya’s Maasai Olympics, warriors swap lion hunt for high jump, su Al Jazeera. URL consultato il 25 febbraio 2023.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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