Gioielleria
Con gioielleria si indica sia l'insieme delle tecniche di lavorazione dei metalli e pietre nobili per ricavarne ornamenti, che gli oggetti ornamentali realizzati in un metallo prezioso, in cui di norma viene incastonata almeno una pietra preziosa, che gli oggetti della categoria.
Largamente usati in gioielleria sono anche altri minerali come il topazio, l'acquamarina, il lapislazzuli, l'ametista, l'opale.
Tutto ciò che non rientra in questa categoria si definisce invece bigiotteria.
EtimologiaModifica
Vengono riportati tra i vari termini latini possibili sia gaudia (gioia), sia jocale, termine generico significante monile, gemma, cosa preziosa[1].
LavorazioneModifica
I gioielli possono essere realizzati sia manualmente sia tramite tecniche di fusione (es. fusione a cera persa o con osso di seppia). Solitamente la finitura del gioiello viene effettuata manualmente con lime, carta smeriglio e lucidatrice. Tra le tecniche per la finitura del gioiello inoltre vi è l'incastonatura o incassatura delle pietre preziose.
NoteModifica
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikiquote contiene citazioni di o su gioielleria
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «gioielleria»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su gioielleria
Collegamenti esterniModifica
- (IT, DE, FR) Gioielleria, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- (EN) Gioielleria, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85070232 · BNF (FR) cb11966496h (data) |
---|