Angela Cian, conosciuta anche come Angelina Cian, da sposata come Angela Cian Bovo (22 settembre 1886[1]Oakland, 1972) è stata una modella italiana, nota per aver posato all'età di undici anni con in braccio il fratellino Giovanni, addormentato, nel quadro del pittore Roberto Ferruzzi conosciuto come La Madonnina.

Biografia modifica

Secondogenita dei quindici figli di Stefano e Giuseppina Contarini, Angela Cian probabilmente abitò sui Colli Euganei, nei pressi di Luvigliano[1][2]. Secondo altre fonti, i Cian sarebbero stati veneziani, o si sarebbero trasferiti in seguito presso parenti nella città veneta[3]. Nel 1896 il pittore italiano Roberto Ferruzzi, nato e proveniente da Sebenico, ne fece la modella per il suo quadro intitolato Maternità[2] o Zingarella, in cui la ragazza posò con in braccio il fratellino Romeo[4][5][6]. Riteniamo improbabile, se i dati forniti dal sito 'Geni.com' sono attendibili, che si trattasse del fratello Romeo in quanto egli sarebbe nato il 19 Ottobre 1898[7], cioè addirittura dopo la Biennale, mentre il fratello Giovanni sarebbe nato il 13 novembre 1894[8].

 
La Madonnina di Roberto Ferruzzi, 1897

Presentato alla Biennale di Venezia del 1897, dove risultò vincitore, il quadro venne ribattezzato, forse dall'autore stesso, con il titolo de La Madonnina, riscuotendo un enorme successo e fu venduto per somme molto elevate per l'epoca[4][9].

Angelina, dopo quell'esperienza, non avrebbe più posato come modella. Trasferitasi a Venezia, nel 1906 sposò Antonio Bovo, con il quale, l'anno stesso del matrimonio, emigrò negli Stati Uniti e si stabilì ad Oakland, in California. Nel 1929, a soli 42 anni, morì improvvisamente il marito Antonio,[10] lasciando Angela in una situazione economica estremamente difficile, con dieci figli da sfamare nel pieno della Grande depressione[1]. Le difficoltà incontrate le procurarono una forte instabilità psichica, che la debilitò gravemente, portandola a finire i suoi giorni in un ospedale psichiatrico. Morì nel 1972 e i suoi figli furono accolti in un orfanotrofio[10].

Pur avendo avuto notizia della fortuna del quadro di Ferruzzi, Angela Cian non raccontò mai a nessuno di aver posato per quel dipinto, dopo che i genitori l’ebbero rimproverata per essersi prestata a fare da modella, un'attività ritenuta sconveniente per una ragazzina di quell'età. Una delle figlie di Angela, suor Angela Maria Bovo, al secolo Mary (1920-2014), settima dei suoi dieci figli, avrebbe scoperto questo segreto solo diversi anni dopo la morte della madre, nel 1984, a seguito di ricerche avviate tra i pochi parenti sopravvissuti e il ritrovamento di documenti anagrafici reperiti nella città lagunare[4][10].

Note modifica

  1. ^ a b c Angela Cian, in Geni, 12 dicembre 2018. URL consultato il 10 febbraio 2024.
  2. ^ a b Claudio Baccarin, Padovana la "modella" che posò per l'effigie della Madonnina dei santini, in Il Mattino di Padova, 7 novembre 2017. URL consultato il 10 febbraio 2024.
  3. ^ La tredicenne che diede il volto a Maria, in Laboratorio Papè - La palestra dell'arte, 15 aprile 2015. URL consultato il 10 febbraio 2024.
  4. ^ a b c Roberto Bonzio, In quel quadro che tutti conoscono, una storia drammatica di emigrazione dal Veneto alla California. Che pochi conoscono, in Italiani di Frontiera, 1º luglio 2020. URL consultato il 10 febbraio 2024.
  5. ^ «Vi racconto la Madonnina più diffusa al mondo», in La Verità - Colloqui, 22 aprile 2019, p. intervista al pronipote Roberto Ferruzzi jr.. URL consultato il 10 febbraio 2024.
  6. ^ Gianni Biasetto, Parla Robi Ferruzzi «Tutti credono di avere l’originale», in Il Mattino di Padova, 15 giugno 2019. URL consultato il 10 febbraio 2024.
  7. ^ Romeo Cian (1898-1961), in Geni, 12 novembre 2014. URL consultato l'11 febbraio 2024.
  8. ^ Giuseppe Cian (1894-?), in Geni, 12 dicembre 2018. URL consultato l'11 febbraio 2024.
  9. ^ Madonnina del Ferruzzi, in Luvigliano. URL consultato il 10 febbraio 2024.
  10. ^ a b c Riccardo Ghidotti, La Maternità, in Euganeamente. URL consultato il 10 febbraio 2024.

Bibliografia modifica

  • Carol Anne O'Marie, Her Mother was a Madonna in Catholic Digest, pp. 58-61, maggio 1986, Henry Lexau ed.

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