Anja Cetti Andersen

astronomo

Anja Cetti Andersen (Hørsholm, 25 settembre 1965) è un'astronoma, astrofisica, scrittrice e docente danese, ricercatrice presso il "Dark Cosmology Center" di Copenaghen e insegnante al Niels Bohr Institute. I suoi studi sono concentrati sulla polvere cosmica e sul suo ruolo "nella formazione di molecole complesse, stelle e pianeti".[1] Molti dei suoi lavori di ricerca riguardano la fisica, la chimica, la geologia e la biologia.

Andersen nel 2022

Biografia

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L'interesse di Anja per l'astronomia è iniziato quando era in seconda media e l'astronomo Uffe Gråe Jørgensen[2] ha visitato la sua scuola. Attualmente lavora insieme a lui a Copenaghen. Anja ha studiato all'Università di Copenaghen e ha conseguito una laurea nel 1991, un master in astronomia nel 1995 e un dottorato in filosofia nel 1999. La sua tesi era intitolata "Polvere cosmica e stelle di ultimo tipo".

La sua ricerca post-dottorato è stata finanziata dalla Fondazione Carlsberg, prima presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università di Uppsala e poi all'osservatorio astronomico dell'Università di Copenhagen. È stata quindi finanziata dal suo istituto di origine e ha conseguito un diploma in insegnamento dell'istruzione superiore e pratica dell'insegnamento presso la Facoltà di scienze.[3]

Carriera

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Il suo lavoro si concentra sulla polvere spaziale e la formazione di molecole complesse, stelle e pianeti.[1] Professore associato presso il Niels Bohr Institute, fa parte del team di gestione dove lavora con la ricerca presso il Dark Cosmology Center di Copenhagen. Nell'autunno 2017 è stata nominata professore di 'Public Understanding of Science and Technology presso l'istituto.

Ha pubblicato diversi articoli accademici, ha scritto diversi libri per bambini ed è una ricercata conferenziera. Anja C Andersen ha compiuto grandi sforzi per elevare il profilo della scienza nella società, per il quale ha ricevuto numerosi riconoscimenti. La caratteristica della ricerca di Anja Andersen è quella di lavorare nella terra di confine tra fisica, chimica, geologia e biologia.

Le sue prime ricerche riguardavano i grani presolari dei meteoriti. Lavorando con Susanne Hofner, la loro ricerca nel 2003 ha mostrato che "la corretta descrizione microfisica della polvere è cruciale per prevedere i tassi di perdita di massa delle stelle AGB". Il suo lavoro con Hofner è continuato, portando a ulteriori sviluppi nella comprensione dell'azione del vento spinto dalla polvere, e ha collaborato con i ricercatori di Uppsala nello studiare "come cambiano le proprietà ottiche dei granelli di polvere" quando lasciano una stella e si spostano nelle regioni interstellari.[4]

Mentre sta ricercando l'influenza della polvere cosmica sulla prima formazione dei pianeti, sta anche lavorando su modelli del motivo per cui la vita sulla Terra è costituita da amminoacidi contorti e zuccheri contorti.[1] C'è un accenno non convenzionale in Andersen nel suo approccio interdisciplinare al suo lavoro. Afferma di sentirsi un "astronomo atipico, perché sono in laboratorio la maggior parte del tempo a studiare la composizione chimica dei meteoriti al fine di utilizzare tale conoscenza per i modelli teorici di come i sistemi solari possono essere formati".[5]

È anche una scrittrice, che lavora con il collega Dane Peter Clausen per produrre studi sull'astronomia rivolti al grande pubblico.[6] Sebbene sia riconosciuta come una delle più importanti ricercatrici nei suoi campi, è anche una scienziata che crede che "sia importante raccontare al mondo e ai giovani in particolare nuove entusiasmanti ricerche".[5] Ha scritto libri per bambini, spiegando l'astronomia a un pubblico giovane, così come "Stjernsov og Galakser" (Starduast e Galassie), e più recentemente "Livet er et Mirakel" (La vita è un miracolo), con la teologa Anna Mejlhede. Molti dei suoi premi sono stati per la sua capacità di insegnamento e per la "raggiungimento pubblico", il suo lavoro per elevare il profilo della scienza. È anche una sostenitrice del miglioramento del numero di donne attualmente in posizioni rispettate all'interno del mondo accademico della scienza, affermando alla Conferenza Djof sull'uguaglianza di genere nel 2007: "Preferirei avere un posto di primo piano, perché sono una donna, e mostrare quello che voglio può fare, che sedersi fuori dalla porta e non avere mai la possibilità. Per me non importa se usi una frusta o una carota, otteniamo solo un po' di azione".[7]

Spiega il suo lavoro sull'energia oscura e la materia oscura, la polvere cosmica e molti altri argomenti di astronomia in un video didattico: "Intervista con Anja Cetti Andersen - Autrice, professoressa e ricercatrice - Università di Copenaghen".[8][9] Ha un pianeta minore che porta il suo nome, 8820 Anjandersen, designazione alternativa 1985 VG = 1961 CE1 = 1978 YO1 = 1992 SG24 = 1994 CS1[10]

  • 2016 - Medaglia d'argento HC Ørsted per l'eccezionale diffusione della scienza esatta in ambienti ampi.[11]
  • 2011 - Det Naturvidenskabelige Fakultets Formidlingspris (Premio Disseminazione) per contributi straordinari alle attività di sensibilizzazione del pubblico della Facoltà.[12]
  • 2009 - Premio Svend Bergsøes Fonds Formidlingspris per l'eccezionale sensibilizzazione del pubblico.[13]
  • 2009 - Premio Mathilde per i contributi all'uguaglianza tra donne e uomini nel mondo accademico. Il premio prende il nome da Mathilde Fibiger.[14]
  • 2008 - Premio per la ricerca dell'Associazione danese di master e dottorati di ricerca "per la sua impareggiabile capacità di combinare la ricerca all'avanguardia riconosciuta a livello internazionale con la capacità di comunicare i suoi risultati di ricerca e creare un ampio interesse per l'astronomia".[15]
  • 2007 - Eletta membro dell'Accademia danese delle scienze tecniche.[16]
  • 2006 - Premio Rosenkjær della radio danese per l'eccezionale sensibilizzazione del pubblico.[17]
  • 2006 - Kirstine Meyer Award per l'eccezionale ricerca.[18]
  • 2006 - Premio come miglior giovane TOYP 2006 per i risultati accademici, da JCI - Federazione mondiale di giovani leader e imprenditori.[19]
  • 2005 - Premio Descartes assegnato dall'Unione Europea per la comunicazione della scienza (vincitore) per l'eccezionale eccellenza nella comunicazione della scienza.[20]
  • 2004 - Premio danese per l'eccezionale sensibilizzazione del pubblico (Danmarks Forskningskommunikationspris 2004) dal ministero danese della scienza, della tecnologia e dell'innovazione.[21]
  • 2003 - The Educational Material Prize (Undervisningsministeriets Undervisningsmiddelspris 2003) assegnato dal Ministero dell'Istruzione danese, per il materiale didattico Videnskabet, che includeva il libro "Made of Stardust" (Skab af Stjernestøv).[22]
  • 2000 - Allan Mackintosh Award per la sensibilizzazione del pubblico assegnato da Jette Mackintosh e dal Niels Bohr Institute.
  • 1999 - Il programma Kosmos, di cui Andersen è stata presentatrice, ha vinto il Prix Magazine al 16º Festival internazionale della televisione scientifica a Parigi. Kosmos è stato il programma più popolare su DR2 nel 1998.[23]
  • 1997 - Premio Scrittore dell'anno (Årets forfatter 1997) dalla Danish Astronomical Society (Dansk Astronomisk Selskab).[24]
  1. ^ a b c (EN) Anja C. Andersen receives researchers' own award – Niels Bohr Institute - University of Copenhagen, in Nbi, 10 novembre 2008. URL consultato il 3 febbraio 2013.
  2. ^ (DA) Uffe Grĺe Jřrgensen, su astro.ku.dk. URL consultato il 3 febbraio 2013.
  3. ^ (DA) Anja C. Andersen employment, in Dark Cosmology. URL consultato il 3 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  4. ^ (EN) Anja C. Andersen's research, in Dark Cosmology. URL consultato il 3 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2007).
  5. ^ a b (EN) Anja C. Andersen named Faculty of Science Communicator of the Year – University of Copenhagen, su dark.nbi.ku.dk, 3 gennaio 2012. URL consultato il 3 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  6. ^ (EN) The Astrophotography of Peter Clausen, in Glimpses of Heaven. URL consultato il 3 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2013).
  7. ^ (DA) Kvindernes stjernekriger, su metroxpress.dk. URL consultato il 3 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2013).
  8. ^ (EN) Interview with Anja Cetti Andersen - Author, Professor, and Researcher - Copenhagen University, su tveuropahd.com, 11 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2013).
  9. ^ (EN) My interview with Anja Cetti Andersen - Dark Cosmology Center at Copenhagen University, in CNN, 24 agosto 2010. URL consultato il 16 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  10. ^ (EN) JPL Small-Body Database Browser, in Ssd.jpl.nasa.gov. URL consultato il 12 febbraio 2013.
  11. ^ (EN) Anja C. Andersen awarded the H.C. Ørsted Medal, su nbi.ku.dk, 24 ottobre 2016. URL consultato il 24 ottobre 2016.
  12. ^ (DA) Stjerneformidler Anja C. Andersen får Fakultetets formidlingspris – Niels Bohr Institutet, in Københavns Universitet, 3 gennaio 2012. URL consultato il 12 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2021).
  13. ^ (DA) Anja Andersen hædres for sublim formidling – Niels Bohr Institutet, in Københavns Universitet, 6 maggio 2009. URL consultato il 12 febbraio 2013.
  14. ^ (DA) Andersen, Anja Cetti, in Kvindernes Blåbog. URL consultato il 12 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2014).
  15. ^ (EN) Anja Cetti Andersen received in 2008 DMs research award in science, su dm.dk. URL consultato il 12 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2014).
  16. ^ (EN) International Council of Academies of Engineering and Technological Sciences, Inc. (CAETS) - Danish Academy of Technical Sciences (ATV), in CAETS, 1º gennaio 1970. URL consultato il 12 febbraio 2013-02-12 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2013).
  17. ^ (DA) Forfattere, litteraturpriser mv., su litteraturpriser.dk.
  18. ^ (DA) Dansk Kvindebiografisk Leksikon - Kirstine Meyer, su kvinfo.dk. URL consultato il 12 febbraio 2013.
  19. ^ (DA) JCI Danmark, su jci.dk. URL consultato il 12 febbraio 2013.
  20. ^ (EN) 2005 EU Descartes Prize for Science Communication Laureates (PDF), su ec.europa.eu, 12 febbraio 2005.
  21. ^ (DA) Forskningskommunikationsprisen — Uddannelses- og Forskningsministeriet, su fivu.dk.
  22. ^ (DA) Teaching Middle Prize 2003, su uvm.dk. URL consultato il 16 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2018).
  23. ^ (EN) Press corner (DOC), su europa.eu.
  24. ^ (EN) Anja C. Andersen's awards and honors, in Dark Cosmology. URL consultato il 16 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2010).

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