Ankhesenpaaton Tasherit

Ankhesenpaaton Tasherit (che significa Ankhesenpaaton la Giovane) (... – ...; fl. XIV secolo a.C.) è stata una principessa egizia della XVIII dinastia.

Ankhesenpaaton Tasherit
Principessa d'Egitto
NascitaAkhetaton?
DinastiaXVIII dinastia egizia
PadreAkhenaton?[1] Smenkhara?
MadreAnkhesenamon? Kiya?[2] Merytaton?[3]

Dibattito sull'identità dei genitori modifica

Per la principessa Ankhesenpaaton Tasherit, così come per la principessa Merytaton Tasherit, sono stati proposte varie coppie di genitori.

Ankhesenamon e Akhenaton modifica

 
Testa di Akhenaton, al Neues Museum di Berlino.

È una tesi diffusa che Ankhesenpaaton Tasherit fosse figlia di Ankhesenpaaton (poi ribattezzata Ankhesenamon), figlia del Faraone Akhenaton, (1351 a.C. - 1334/3 a.C.[4])[3][5]. Si ritiene che la titolatura della principessa fosse: Ankhesenpaaton Tasherit, nata da Ankhesenpaaton, nata dalla Grande sposa reale Nefertiti[6]. Assumendo che Ankhesenpaaton Tasherit fosse figlia di Ankhesenpaaton e del di lei padre Akhenaton, dovette nascere alla fine del regno di faraone. Poiché Ankhesenpaaton nacque nel 5º anno di regno di Akhenaton, il quale durò complessivamente 17 anni, i due avrebbero potuto generare Ankhesenpaaton Tasherit solamente nel penultimo o ultimo anno del regno[6].

Kiya e Akhenaton modifica

Siccome sia Ankhesenpaaton Tasherit che l'altra principessa Merytaton Tasherit appaiono in testi che menzionano Kiya, una sposa secondaria di Akhenaton, è possibile che fossero figlie di Akhenaton e Kiya[7], oppure che si tratti di personaggi fittizi per rimpiazzare la vera figlia di Kiya, che potrebbe essere stata la principessa Baketaton - anche se è assai più comunemente ritenuta una figlia di Amenofi III e della regina Tiy, e perciò sorella di Akhenaton[8][9].

Merytaton e Smenkhara modifica

L'egittologo inglese Aidan Dodson ha ipotizzato che i genitori della principessa potessero essere Merytaton e Smenkhara (1335/3 a.C.; dibattuto), l'effimero successore di Akhenaton. La giovane principessa sarebbe stata chiamata come la zia Ankhesenpaaton, sorella di Merytaton[3].

Note modifica

  1. ^ Aldred, Cyril, Akhenaten: King of Egypt ,Thames and Hudson, 1991, ISBN 0-500-27621-8. p.234.
  2. ^ Kramer, "Enigmatic Kiya" in A. K. Eyma ed., A Delta-man in Yebu, uPublish.com 2003, ISBN 1-58112-564-X. p.54.
  3. ^ a b c Dodson, Aidan, Amarna Sunset: Nefertiti, Tutankhamun, Ay, Horemheb, and the Egyptian Counter-Reformation. The American University in Cairo Press. 2009, ISBN 978-977-416-304-3.
  4. ^ Jürgen von Beckerath, Chronologie des Pharaonischen Ägypten. Philipp von Zabern, Mainz, (1997). p.190.
  5. ^ Aldred, Cyril, Akhenaten: King of Egypt ,Thames and Hudson, 1991. ISBN 0-500-27621-8. p.234.
  6. ^ a b Tyldesley, Joyce. Nefertiti: Egypt's Sun Queen. Penguin. 1998. ISBN 0-670-86998-8. pp. 168, 173.
  7. ^ Dodson & Hilton, p.155.
  8. ^ Dodson & Hilton, p.148.
  9. ^ BBC - History - Ancient History in depth: The End of the Amarna Period, su bbc.co.uk. URL consultato il 6 dicembre 2016.