L'antracotema (gen. Anthracothema) è un mammifero artiodattilo estinto, appartenente agli antracoteriidi. visse nell'Eocene superiore (circa 38 - 34 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Asia.

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Anthracothema
Immagine di Anthracothema mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Artiodactyla
Famiglia Anthracotheriidae
Genere Anthracothema

Descrizione modifica

Questo animale doveva assomigliare vagamente a un ippopotamo pigmeo (Choeropsis liberiensis), sia come aspetto che come dimensioni; il cranio, tuttavia, era molto diverso. Anthracothema era dotato di un cranio allungato, in particolare la regione del muso, e in questa caratteristica ricordava gli antracoteri successivi come Elomeryx. La mandibola era dotata di una lunga sinfisi. I molari superiori erano dotati di due tubercoli esterni di forma conica, e il protoconulo era a forma di mezzaluna. I molari inferiori avevano anch'essi tubercoli conici, ma le creste esterne a mezzaluna non raggiungevano i tubercoli interni. I premolari erano allungati, e il terzo premolare inferiore era più lungo del quarto. I canini inferiori erano di grande taglia, a sezione circolare e dalla corona verticale; i canini superiori e inferiori andavano a sfregare l'uno contro l'altro quando la bocca era chiusa.

Classificazione modifica

Il genere Anthracothema venne istituito da Pilgrim nel 1928, per accogliere la specie Anthracotherium pangan descritta dallo stesso Pilgrim e da Cotter nel 1916; oltre alla specie tipo Anthracothema pangan, nota per fossili ritrovati in Tailandia, a questo genere sono state ascritte anche le specie A. minima e A. lijiangensis provenienti dalla Cina.

Anthracothema è considerato un membro arcaico degli antracoteriidi, un gruppo di artiodattili dall'aspetto simile a quello degli ippopotami, da alcuni ritenuti ancestrali a questi ultimi. Anthracothema, in particolare, sembrerebbe essere una forma basale, ma già specializzata in alcuni aspetti (ad esempio le dimensioni piuttosto grandi). Da alcuni autori Anthracothema è stato considerato un sinonimo del ben noto Anthracotherium (Tsubamoto et al., 2002), mentre altri lo hanno considerato un genere a sé stante, addirittura al di fuori del clade Anthracotheriidae, come membro basale del clade Hippopotamoidea (Scherler et al., 2018).

Bibliografia modifica

  • G. E. Pilgrim and G. P. Cotter. 1916. Some newly discovered Eocene mammals from Burma. Records of the Geological Survey of India 47:42-77
  • Y.-X. Xu. 1962. Some New Anthracotheres from Shansi and Yunnan. Vertebrata PalAsiatica 6(3):232-250
  • T. Tsubamoto, M. Takai, N. Egi, N. Shigehara, S. T. Tun, A. K. Aung, A. N. Soe and T. Thein. 2002. The Anthracotheriidae (Mammalia; Artiodactyla) from the Eocene Pondaung Formation (Myanmar) and comments on some other anthracotheres from the Eocene of Asia. Paleontological Research 6(4):363-384
  • L. Scherler, F. Lihoreau, and D. Becker. 2018. To split or not to split Anthracotherium? A phylogeny of Anthracotheriinae (Cetartiodactyla: Hippopotamoidea) and its palaeobiogeographical implications. Zoological Journal of the Linnean Society

Collegamenti esterni modifica