Archibald Campbell, III duca di Argyll

politico e avvocato scozzese

Archibald Campbell, III duca di Argyll, I Conte di Ilay (Petersham, giugno 168215 aprile 1761) è stato un politico, avvocato, militare e uomo d'affari scozzese. Dal 1703 al 1706 fu noto col nome di Lord Archibald Campbell, e poi come conte di Ilay dal 1706 al 1743, anno in cui succedette a suo fratello nel ducato paterno. Fu un personaggio politico preminente nella Scozia della sua epoca e venne coinvolto in numerosi progetti civici.

Archibald Campbell, III duca di Argyll
Archibald Campbell in un ritratto di Allan Ramsay del 1758
Duca di Argyll
Stemma
Stemma
In carica1743 –
1761
PredecessoreJohn Campbell, II duca di Argyll
SuccessoreJohn Campbell, IV duca di Argyll
NascitaPetersham, giugno 1682
Morte15 aprile 1761 (78 anni)
DinastiaClan Campbell
PadreArchibald Campbell, I duca di Argyll
MadreElizabeth Tollemache

Biografia modifica

I primi anni modifica

Nato a Petersham, nel Surrey, era figlio secondogenito di Archibald Campbell, I duca di Argyll (1658–1703) e di sua moglie Elizabeth, figlia primogenita di sir Lionel Talmash di Helmingham, nel Suffolk. Egli era quindi primo cugino di Lord William Campbell.

Educato al College di Eton e poi all'Università di Glasgow ed all'Università di Utrecht, ebbe modo di studiare diritto civile. Venne nominato Lord Gran Tesoriere di Scozia dalla regina Anna nel 1705.

Sin dai primi anni della sua carriera, sostenne suo fratello maggiore, John Campbell, II duca di Argyll (su molti argomenti, in particolare sull'Act of Union), guadagnandosi il titolo di conte di Ilay nel 1706. A seguito dell'approvazione del Treaty of Union venne prescelto come uno dei sedici pari scozzesi con diritto di sedere nella Camera dei Lord inglese.

Pur non godendo della medesima fortuna del fratello, dal 1701 intraprese la carriera militare parallelamente ai propri impegni presso il governo e divenne colonnello del 36º reggimento di fanteria. Nel 1715, combatté nella Battaglia di Sheriffmuir, assistendo il fratello.

Il potere politico modifica

 
Archibald Campbell, III duca di Argyll, ritratto di Allan Ramsay, 1748

Il suo vero potere, lord Campbell lo manifestò nella politica e nella sua influenza negli affari interni della Scozia. Nel 1711, infatti, era stato nominato membro del Consiglio privato. Molti lo chiamavano "l'uomo più potente in Scozia", durante l'era di Henry Dundas e per celebrare ancora più chiaramente la sua posizione, il primo ministro Robert Walpole gli concesse il controllo sui patronati reali in Scozia, privilegio che utilizzò per controllare i voti degli altri pari scozzesi durante le elezioni dei 16 pari rappresentanti al parlamento inglese di Londra.[1]

Lord Ilay giocò un ruolo fondamentale nella fondazione della facoltà di medicina dell'Università di Edimburgo nel 1726.[2]

Fu uno dei fondatori della Royal Bank of Scotland nel 1727 di cui fu il primo governatore. Il suo ritratto è infatti presente sul fronte di tutte le banconote emesse dalla Royal Bank of Scotland dopo l'ultima progettazione del 1987. Il ritratto è basato su quello eseguito dal vivo da Allan Ramsay e conservato oggi presso la Scottish National Portrait Gallery.

Duca di Argyll modifica

Succedette al fratello (il quale non aveva avuto eredi) al titolo di duca di Argyll nel mese di ottobre del 1743[3]. Da subito si gettò nel completamento del Castello di Inveraray, già proprietà di suo fratello, a partire dal 1750, pur tuttavia non riuscendo mai a vivere la residenza, in quanto morì nel 1761 e venne sepolto poi nella chiesa parrocchiale di Kilmun.

Sposò Anne Whitfield nel 1712, ma non ebbero figli sopravvissuti. Nel suo testamento, lasciò i suoi beni inglese alla signora Ann (nata Shireburn) Williams. I suoi titoli passarono a suo cugino, John Campbell.

Il Duca era un appassionato giardiniere e per questo scopo importò un gran numero di specie esotiche di piante e alberi per la sua tenuta. Venne soprannominato per questa sua passione "Treemonger" da Horace Walpole. Alla sua morte, molti di questi, tra cui alberi secolari, sono stati spostati dal nipote, il terzo conte di Bute, nel nuovo Kew Garden, di proprietà della principessa del Galles.

Uno dei suoi discendenti, Jenny von Westphalen era la moglie del famoso filosofo tedesco Karl Marx.

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Archibald Campbell, I marchese di Argyll Archibald Campbell, VII conte di Argyll  
 
lady Agnes Douglas  
Archibald Campbell, IX conte di Argyll  
lady Margaret Douglas William Douglas, VII conte di Morton  
 
lady Anne Keith  
Archibald Campbell, I duca di Argyll  
James Stuart, IV conte di Moray James Stuart, III conte di Moray  
 
lady Anne Gordon  
lady Mary Stuart  
lady Margaret Home Alexander Home, I conte di Home  
 
Mary Sutton  
Archibald Campbell, III duca di Argyll  
sir Lionel Tollemache, II baronetto sir Lionel Tollemache, I baronetto  
 
Katharine Cromwell  
sir Lionel Tollemache, III baronetto  
Elizabeth Stanhope John Stanhope, I barone Stanhope  
 
Margaret MacWilliams  
Elizabeth Tollemache  
William Murray, I conte di Dysart William Murray  
 
Margaret Murray  
Elizabeth Murray, II contessa di Dysart  
Catherine Bruce Norman Bruce  
 
Janet Norvall  
 

Note modifica

  1. ^ Shin Matsuzono, "'Attaque and Break Through a Phalanx of Corruption . . . the Court Party!' The Scottish Representative Peers' Election and the Opposition, 1733-5: Three New Division Lists of the House of Lords of 1735," Parliamentary History (2012) 31#3 pp 332-353.
  2. ^ Roger L. Emerson, "The Founding of the Edinburgh Medical School," Journal of the History of Medicine and Allied Sciences (2004) 59#2 pp 183-218 in Project MUSE
  3. ^ Margaret S. Bricke, The Pelhams vs. Argyll: A Struggle for Mastery of Scotland, 1747-1748, The Scottish Historical Review, Vol. 61, No. 172, Part 2 (Oct., 1982), pp. 157-165.

Bibliografia modifica

  • Emerson, Roger. An Enlightened Duke: The Life of Archibald Campbell (1682–1761), Earl of Ilay, 3rd Duke of Argyll, Perspectives: Scottish Studies of The Long Eighteenth Century Series. Kilkerran: Humming Earth, 2013. ISBN 978-1-84622-039-5 (paper); ISBN 978-1-84622-040-1 (hbk).
  • Matsuzono, Shin. "'Attaque and Break Through a Phalanx of Corruption . . . the Court Party!' The Scottish Representative Peers' Election and the Opposition, 1733-5: Three New Division Lists of the House of Lords of 1735," Parliamentary History (2012) 31#3 pp 332–353.
  • Shaw, John Stuart. The Management of Scottish Society 1707–1764: Power, Nobles, Lawyers, Edinburgh Agents and English Influences (Edinburgh, 1983)
  • Sunter, Ronald. Patronage and Politics in Scotland, 1707–1832 (Edinburgh, 1986).
  • Munro, Neil. The history of The Royal Bank of Scotland, 1727–1927 (Edinburgh, 1928)

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Controllo di autoritàVIAF (EN50166472 · ISNI (EN0000 0000 6682 7503 · CERL cnp00480090 · ULAN (EN500095950 · LCCN (ENnr90020057 · GND (DE124655408 · BNF (FRcb14976109j (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nr90020057