Argyrohyrax proavus

Argyrohyrax proavus è un mammifero notoungulato estinto, appartenente ai tipoteri. Visse nell'Oligocene superiore (circa 28 - 24 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Sudamerica.

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Argyrohyrax
Immagine di Argyrohyrax proavus mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Notoungulata
Sottordine Typotheria
Famiglia Interatheriidae
Genere Argyrohyrax
Specie A. proavus

Descrizione modifica

Questo animale doveva assomigliare vagamente a una marmotta, e comunque aveva l'aspetto di un roditore terricolo di medie dimensioni. Il cranio era lungo fino a 15 centimetri e si suppone che l'animale intero potesse sfiorare il metro di lunghezza, coda inclusa. Argyrohyrax differiva da altri animali simili quali Archaeophylus e Cochilius a causa di alcune differenze nella dentatura, in particolare nella sovrapposizione della base del primo premolare da parte del canino e del secondo premolare. La mascella, inoltre, era dotata di un processo discendente molto prominente, simile a quello di Cochilius. I primi due molari inferiori erano dotati di un trigonide quadrangolare e di un talonide subcircolare. Il primo premolare inferiore, inoltre, era simile a un canino.

Rispetto ai successivi Interatherium e Protypotherium, Argyrohyrax possedeva un arco zigomatico modeatamente espanso, il radio dotato di una superficie articolare distale leggermente concava e l'ulna con l'articolazione per l'omero meno concava e più verticale.

Classificazione modifica

Il genere Argyrohyrax è stato a lungo confuso con Plagiarthrus e, a tutt'oggi, i due generi sono considerati sinonimi (Vera et al., 2017). È noto per vari resti fossili rinvenuti nella formazione Sarmiento nelle provincie di Santa Cruz e di Chubut in Argentina, nella formazione Agua de la Piedra nella provincia di Mendoza e nella formazione Fray Bentos nella provincia di Corrientes. Argyrohyax proavus venne descritto per la prima volta da Florentino Ameghino nel 1897; successivamente lo stesso Ameghino descrisse altre specie (Argyrohyrax acuticostatus, A.concentricus, A.nesodontoides, A. proavunculus), attualmente considerate identiche alla specie tipo.

Argyrohyrax è un membro della famiglia degli interateriidi, un gruppo di notoungulati di dimensioni medio-piccole, dall'aspetto simile a quello dei roditori. Le caratteristiche del cranio e della dentatura suggeriscono che Argyrohyrax fosse un membro basale del gruppo.

Bibliografia modifica

  • F. Ameghino. 1897. Mammiféres crétacés de l’Argentine (Deuxième contribution à la connaissance de la fauna mammalogique de couches à Pyrotherium) [Cretaceous mammals of Argentina (second contribution to the knowledge of the mammalian fauna of the Pyrotherium Beds)]. Boletin Instituto Geografico Argentino 18(4–9):406-521
  • F. Ameghino. 1901. Notices préliminaires sur des ongulés nouveaux des terrains crétacés de Patagonie [Preliminary notes on new ungulates from the Cretaceous terrains of Patagonia]. Boletin de la Academia Nacional de Ciencias de Córdoba 16:349-429
  • B. Vera, E. Cerdeño, and M. Reguero. 2017. The Interatheriinae from the Late Oligocene of Mendoza (Argentina), with comments on some Deseadan Interatheriidae. Historical Biology 29(5):607-626