Avijit Roy

scrittore e attivista bengalese

Avijit Roy (অভিজিৎ রায় in bengalese; 12 settembre 1972Dacca, 26 febbraio 2015) è stato uno scrittore e attivista bengalese naturalizzato statunitense.

Biografia modifica

Avijit Roy nacque probabilmente nel 1972 in Bangladesh. Suo padre, Ajoy Roy, era professore di fisica all'Università di Dacca.[1] Avijit si laureò in ingegneria meccanica presso la Bangladesh University of Engineering and Technology (BUET) e conseguì il dottorato in ingegneria meccanica presso la National University of Singapore (NUS).

Avijit Roy si è successivamente spostato negli Stati Uniti con sua moglie Rafida Ahmed Banya, dove ha svolto la professione di ingegnere.

Critico dell'islamismo radicale e difensore della laicità, fondò[2] e animò il Sito web Mukto-Mona (Libera mente[3]), attraverso il quale intellettuali e attivisti originari del Sud-est asiatico hanno promosso la libertà di espressione e posizioni atee e razionaliste. Nel 2011 scrisse con Raihan Abir il saggio Obisshasher Dorshon (Philosophy of Disbelief).

Al crescere delle tensioni religiose in Bangladesh, diversi blogger ricevettero minacce per le loro posizioni ritenute blasfeme. Tra questi Asif Mohiuddin, aggredito nel 2013, e Ahmed Rajib Haider, assassinato nello stesso anno. Anche Avijit Roy era stato minacciato nel 2014,[4] tanto che nel marzo dello stesso anno, il sito bengalese di vendita commercio on-line Rokomari.com aveva cessato la vendita dei suoi libri.[5][6]

Arrivato a Dacca per una fiera libraria nella quale sarebbero stati presentati i suoi saggi Biswaser Virus[7] (Il virus della fede) e Sunyo theke Mahabiswa (Dal vuoto al grande mondo), Avijit Roy è stato aggredito la sera del 26 febbraio 2015, mentre rincasava con la moglie, nei pressi dell'Università. Ferito gravemente alla testa, è stato trasportato in ospedale dove è deceduto. Anche sua moglie Rafida Ahmed Banya è stata ferita nell'aggressione, durante la quale le è stato strappato un dito.[3]

L'omicidio sarebbe stato rivendicato la sera stessa via Twitter dal gruppo Ansar Bangla Seven.[8]

Note modifica

  1. ^ (EN) Blogger Avijit hacked to death on DU campus, su newagebd.net, Dhaka, New Age, 26 febbraio 2015. URL consultato il 27 febbraio 2015.
  2. ^ (EN) Avijit Roy, No Flag Large Enough to Cover the Shame - Guest Post from Dr. Avijit Roy, su centerforinquiry.net, Center for Inquiry, 1º maggio 2013. URL consultato il 27 febbraio 2015.
  3. ^ a b Bangladesh, ucciso a colpi di machete il blogger che condannava il fondamentalismo islamico, su lastampa.it, 27 febbraio 2015. URL consultato il 27 febbraio 2015.
  4. ^ (EN) Islamic death threats over books by Avijit Roy, su freethinker.co.uk, The Free Thinker, 20 marzo 2014. URL consultato il 27 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2015).
  5. ^ (EN) Bangladesh online bookstore drops author after death threats, su ucanews.com, 18 marzo 2014. URL consultato il 27 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2015).
  6. ^ (EN) Radical lslamists threaten Bangladeshi American Writer Avijit Roy, su policyresearchgroup.com, Policy Research Group Strategic Insight, 6 aprile 2014. URL consultato il 27 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2015).
  7. ^ (EN) Avijit Roy, Virus of Faith (PDF), in Free Inquiry, 7 gennaio 2015, pp. 59-62. URL consultato il 27 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2016).
  8. ^ (EN) Agenzia France-Presse, American atheist blogger hacked to death in Bangladesh, su en.prothom-alo.com, TheGuardian.com, 27 febbraio 2015. URL consultato il 27 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2015).
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