Barbagia di Ollolai

La Barbagia di Ollolai (Barbàgia 'e Ollolài o Barbàza 'e Ollolài in sardo) è una regione storica della Sardegna centrale.

Barbagia di Ollolai
subregione
Barbagia di Ollolai – Veduta
Barbagia di Ollolai – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sardegna
Provincia Nuoro
Territorio
Coordinate40°10′N 9°11′E / 40.166667°N 9.183333°E40.166667; 9.183333 (Barbagia di Ollolai)
Abitanti
ComuniOlzai, Gavoi, Lodine, Mamoiada, Ollolai, Ovodda, Fonni, Tiana, Teti, Austis
Divisioni confinantiMandrolisai, Barigadu, Marghine, Barbagia di Nuoro, Ogliastra
Altre informazioni
Linguenuorese, italiano
Fuso orarioUTC+1
Nome abitanti(IT) barbaricini
(SC) barbaricinos/barbaritzinos[1]
Cartografia
Barbagia di Ollolai – Localizzazione
Barbagia di Ollolai – Localizzazione

Fu una curatoria del Giudicato di Arborea[2][3].

Ne fanno parte i comuni diOlzai, Sarule, Ollolai, Gavoi, Lodine, Fonni, Ovodda, e Mamoiada, Tiana, Teti e Austis .Secondo alcune tesi anche alcuni altri centri sarebbero ricompresi nella Barbagia di Ollolai durante la vigenza dell'Impero Bizantino e il primo periodo giudicale del Giudicato di Arborea.

Il Lago di Gùsana lambisce i territori di alcuni dei comuni più centrali della Barbagia di Ollolai

La regione comprendeva anche i villaggi scomparsi di Crapedha Sa Itria, Orrui o San Michele, Orreade (o Orcadae pronunciata Ortzade) o San Sebastiano, oggi località Ortziai, e Oleri o Santu Predu, rispettivamente collocati negli odierni agri di: Gavoi, Fonni, Ollolai e Ovodda. A Orgosolo nel XVII secolo scomparve Locoe (San Leonardo). A Oliena nel XIV-XV secolo scomparvero Golcone (Santu Milianu), Dule o Notule (Sa Misericordia), Gadu o Giumpattu (Santa Ligustina), Filihuri o Filluri (N.S. de sos Disamparados), Latinaco o Lanaito. Della Barbagia di Ollolai faceva parte anche Ilohe, località Iloghe (San Pietro), in agro di Dorgali, scomparso nel XIV secolo, la cui grafia tradisce l'appartenenza linguistica barbaricina. Questi paesi furono colonizzati dai bizantini che si stabilirono proprio nel borgo di Ollolai dove prese il nome di Barbagia di Ollolai.[senza fonte]

Note modifica

  1. ^ L'esistenza di un termine in lingua sarda equivalente all'italiano "barbaricini" è confutata da diversi autori, fra i quali ad esempio Antonello Satta (Cronache dal sottosuolo: la Barbagia, Jaca Book, pag. 6, 1991 - ISBN 8816402814) per il quale la mancanza di un simile termine è addirittura significativa, e barbarizinos sarebbe un "brutto italianismo di dubbia acquisizione e di provenienza retorica"; l'autore ammette tuttavia la presenza di brabaxinus in sardo meridionale.
  2. ^ Francesco Cesare Casula, Il Regno di Sardegna, Vol. 2°, Ed. Logus mondi interattivi, 2012 - ISBN 8898062117
  3. ^ Massimo Rassu, Rita Piras, Le strutture territoriali del Regno d'Arborea, Ed. Rassu, Cagliari, 1995

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