Barbus hulstaerti
Barbus hulstaerti, conosciuto comunemente come barbo farfalla africano, è un pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia Cyprinidae.
Barbus hulstaerti | |
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Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Cypriniformes |
Famiglia | Cyprinidae |
Sottofamiglia | Barbinae |
Genere | Barbus |
Specie | B. hulstaerti |
Nomenclatura binomiale | |
Barbus hulstaerti Poll, 1945 | |
Sinonimi | |
Capoeta hulstaerti (Poll, 1945) |
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie è endemica del bacino idrografico del fiume Congo, dove è diffusa in alcuni affluenti (Momboyo, Bokuma Bonguma, Tshuapa, Bowa e Maringa) immersi nella foresta pluviale. Abitano acque lente, poco profonde, fredde e scure, ricche di tannini dovuti alle foglie cadute dagli alberi della foresta, che si decompongono in acqua.
Descrizione
modificaB. hulstaerti presenta un corpo minuto, allungato, compresso ai fianchi, con testa arrotondata, occhi grandi, profilo dorsale e ventrale poco pronunciati, pinne triangolari. La livrea prevede un fondo rosa pallido semitrasparente, con dorso da riflessi giallo-metallici. Sull'occhio una macchia circolare nera, lungo i fianchi e fino al peduncolo caudale appaiono altre 3 chiazze tondeggianti nere, più o meno grandi. Il maschio presenta la pinna dorsale, l'anale e le pinne ventrali gialle orlate di nero, mentre pinna caudale e pettorali sono trasparenti. La femmina ha tutte le pinne rosa trasparente.
Le dimensioni sono minute: raggiunge una lunghezza massima di 3,3 cm.
Biologia
modificaComportamento
modificaÈ una specie che nuota in banchi.
Alimentazione
modificaSi nutre di piccoli crostacei e larve d'insetto.
Riproduzione
modificaÈ oviparo e la fecondazione è esterna. Non ci sono cure verso le uova.
Conservazione
modificaB. hulstaerti è inserito nella Lista Rossa IUCN con la dicitura "rischio minimo" perché il suo areale è molto ampio[1].
Acquariofilia
modificaNon è una specie diffusa in commercio in Italia, è allevata prevalentemente da appassionati.
Note
modifica- ^ (EN) Moelants, T., Barbus hulstaerti, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Barbus hulstaerti
Collegamenti esterni
modifica- B. hulstaerti, scheda su FishBase, su fishbase.org.
- (EN) Informazioni sull'allevamento, su seriouslyfish.com.