Battaglia di Ascoli (89 a.C.)

La battaglia di Ascoli venne combattuta nell'89 a.C. tra un esercito romano guidato dal console Gneo Pompeo Strabone e un'armata di ribelli Italici guidata dal generale della Lega Italica Gaio Iudacilio, posta a difesa della città di Ascoli Piceno.

Battaglia di Ascoli
parte della guerra sociale
Data89 a.C.
LuogoAscoli Piceno
EsitoVittoria romana
Schieramenti
Comandanti
Gneo Pompeo StraboneGaio Iudacilio
Voci di battaglie presenti su Wikipedia

Dopo due anni di assedio la popolazione decise di arrendersi,a differenza di Iudacilio il quale scelse di suicidarsi col veleno e ordinò di bruciare il suo corpo su una pira funebre (non prima di aver fatto giustiziare tutti i suoi nemici, inclusi i prigionieri e i cittadini sospettati di aver tenuto una condotta disfattista verso Roma).

Secondo la tradizione fu in quest'occasione che tra i superstiti della città ribelle, messa a sacco dai Romani, il futuro console e amico personale di Cesare Publio Ventidio Basso venne portato a Roma assieme alla madre, come "bottino" durante il trionfo di Pompeo .

Voci correlate

modifica