Smithornis sharpei
Il beccolargo africano testagrigia (Smithornis sharpei Alexander, 1903) è un uccello passeriforme della famiglia degli Eurilaimidi[2].
Beccolargo africano testagrigia | |
---|---|
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Tyranni |
Famiglia | Eurylaimidae |
Genere | Smithornis |
Specie | S. sharpei |
Nomenclatura binomiale | |
Smithornis sharpei Alexander, 1903 |
Il nome scientifico della specie è stato scelto in omaggio allo studioso inglese Richard Bowdler Sharpe[3].
Descrizione
modificaDimensioni
modificaMisura una quindicina di centimetri di lunghezza, compresa la coda.
Aspetto
modificaSi tratta di uccelli dall'aspetto robusto, muniti di grossa testa e di un becco molto largo alla base.
La colorazione è biancastra sulla groppa, sul mento, sulla gola e al centro di petto e ventre, mentre ai lati di questi ultimi e sui fianchi diviene bianco-grigiastra con le singole penne munite di una striscia longitudinale nera: dorso, ali e coda sono bruni, con tendenza di queste ultime a scurirsi divenendo nerastre in punta. La testa è grigio-nerastra, con un alone rossiccio nella zona delle narici: rosso-arancio sono anche l'area delle clavicole e l'attaccatura delle ali, così come sul ventre possono essere presenti sfumature rossicce. Nella femmina il rosso e il nero della livrea sono molto meno evidenti: in ambedue i sessi le zampe ed il becco sono grigio-nerastri e gli occhi sono bruno-rossicci.
Biologia
modificaSi tratta di uccelli che tendono a vivere da soli o in piccoli gruppetti, muovendosi nella volta della foresta alla ricerca di cibo, pronti a fuggire precipitosamente al minimo segnale di pericolo.
Alimentazione
modificaIl beccolargo testagrigia è un uccello insettivoro, che si nutre di insetti e altri piccoli invertebrati, integrando inoltre la propria dieta con frutta ben matura, bacche e fiori.
Riproduzione
modificaLa riproduzione di questi uccelli non è finora mai stata osservata, pertanto si ignorano le loro abitudini riproduttive.
Distribuzione e habitat
modificaQuesti uccelli sono diffusi con due popolazioni separate nella zona che affaccia sul golfo del Biafra (dalla Nigeria sud-orientale al Gabon, isola di Bioko compresa, e nell'entroterra nella Repubblica Centrafricana e in Congo occidentale) e nella Repubblica Democratica del Congo orientale: il loro habitat d'elezione è rappresentato dalla foresta pluviale di pianura.
Tassonomia
modificaSe ne riconoscono tre sottospecie[2]:
- Smithornis sharpei sharpei, la sottospecie nominale, endemica dell'isola di Bioko;
- Smithornis sharpei eurylaemus Neumann, 1923, diffusa Congo orientale;
- Smithornis sharpei zenkeri Reichenow, 1903, diffusa nella zona del golfo del Biafra.
Note
modifica- ^ (EN) BirdLife International 2012, Smithornis sharpei, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Eurylaimidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 6 maggio 2014.
- ^ Beolens, B. & Watkins, M., Whose Bird? Men and Women Commemorated in the Common Names of Birds, Christopher Helm, 2003, ISBN 0-7136-6647-1.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Smithornis sharpei
- Wikispecies contiene informazioni su Smithornis sharpei