Benjamin Malaussène

personaggio centrale nei romanzi del Ciclo di Malaussène di Daniel Pennac

Benjamin Malaussène è il personaggio centrale nei romanzi del Ciclo di Malaussène di Daniel Pennac. Di professione è capro espiatorio (prima nel Grande Magazzino, sorta di "tempio" del consumismo, poi alle Edizioni del Taglione).

Benjamin Malaussène
AutoreDaniel Pennac
EditoreGallimard
Editore it.Feltrinelli
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio
Luogo di nascitaParigi

Funzione del personaggio modifica

«Pianga, Malaussène, pianga in modo convincente. Sia un buon capro», o qualcosa di simile, si sente ripetere dai suoi datori di lavoro prima di ogni nuovo incarico. Un uomo buono che finisce sempre per sembrare responsabile di qualche misfatto. E per ironia la sua vocazione lavorativa è proprio accollarsi colpe non sue, portando il cliente insoddisfatto all'esasperazione della pietà fino a fargli dimenticare il motivo della sua protesta.

Malaussène non è solo un capro espiatorio, è anche un "capo tribù": il capo della sua strana famiglia fatta solo di fratelli e sorelle, e una madre sempre in fuga ed innamorata, intorno a cui ruotano personaggi, a volte di dubbia legalità, che rappresentano il carattere multietnico di Belleville. È un uomo che ama profondamente la sua donna e il bambino che gli darà e che vive le gelosie e le preoccupazioni di ogni fratello maggiore.

Nei romanzi della saga di Malaussène, caratterizzati dalla comune notevole valenza stilistica, i sentimenti del protagonista sono vivissimi e intensi, e Pennac si esprime con una semplicità disarmante, usando parole che non possono che essere d'amore verso la finta realtà che descrive.

Interpretazioni modifica

Claudio Bisio ha interpretato a teatro il monologo sulla paternità pubblicato in Italia nella prima parte di "Ultime notizie dalla famiglia".

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