Big Scarr

rapper statunitense

Big Scarr, pseudonimo di Alexander Woods (Memphis, 7 aprile 2000Memphis, 22 dicembre 2022), è stato un rapper statunitense.[1]

Big Scarr
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereHip hop
Periodo di attività musicale2021 – 2022
Etichetta1017, Atlantic
Album pubblicati2
Studio2
Sito ufficiale

Biografia

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Big Scarr si è fatto conoscere col primo mixtape Big Grim Reaper (2021), progetto con cui ha ottenuto un ingresso al 25º posto della Billboard e un disco d'oro dalla Recording Industry Association of America per le 500 000 unità equivalenti.[2][3] Nel dicembre 2022 è stato ritrovato morto.[4]

Gli album in studio The Secret Weapon e Frozone sono stati pubblicati postumamente durante l'anno successivo;[5][6] il primo ha esordito al 43º posto della graduatoria nazionale.[7]

Discografia

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Album in studio

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  • 2023 – The Secret Weapon
  • 2023 – Frozone

Mixtape

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  • 2021 – Big Grim Reaper

Singoli

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  • 2021 – Traphouse
  • 2021 – Dead Opps (con Enchanting)
  • 2021 – IDL (con Enchanting)
  • 2021 – Rock n Roll (con Balla)
  • 2021 – Bacc to Bacc (con Quezz Ruthless)
  • 2021 – Megatron
  • 2022 – TF Is You Doin? (con Ricky Desktop)
  • 2022 – First Time in Vegas
  • 2022 – Havin Fun
  • 2022 – Try Being Me
  • 2022 – Anotha 1
  • 2022 – Understanding
  1. ^ (EN) Madison Bloom, Rob Arcand, Memphis Rapper Big Scarr Dies at 22, su Pitchfork, 23 dicembre 2022. URL consultato il 15 agosto 2024.
  2. ^ (EN) Billboard 200 - The week of May 1, 2021, su Billboard. URL consultato il 15 agosto 2024.
  3. ^ (EN) Big Scarr – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 15 agosto 2024.
  4. ^ Addio a Big Scarr, su Rockol, 23 dicembre 2022. URL consultato il 15 agosto 2024.
  5. ^ (EN) Robin Murray, Big Scarr – The Secret Weapon, su Clash, 17 febbraio 2023. URL consultato il 15 agosto 2024.
  6. ^ (EN) Zachary Horvath, Big Scarr Drops Some Cold Tracks On His Posthumous Album "Frozone", su HotNewHipHop, 1º dicembre 2023. URL consultato il 15 agosto 2024.
  7. ^ (EN) Billboard 200 - The week of March 4, 2023, su Billboard. URL consultato il 15 agosto 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàISNI (EN0000 0005 0348 1441