Bigge Island (nome aborigeno: Wuyurru[2]) è un'isola dell'arcipelago Bonaparte; è situata al largo della costa nord dell'Australia Occidentale, nelle acque dell'oceano Indiano. Appartiene alla Local government area della Contea di Wyndham-East Kimberley, nella regione di Kimberley.

Bigge Island
Geografia fisica
LocalizzazioneOceano Indiano
Coordinate14°35′20″S 125°09′11″E / 14.588889°S 125.153056°E-14.588889; 125.153056
ArcipelagoBonaparte Archipelago
Superficie178,50[1] km²
Dimensioni22 × 6 km
Altitudine massima143 m s.l.m.
Geografia politica
StatoBandiera dell'Australia Australia
Stato federato  Australia Occidentale
RegioneKimberley
Local government areaContea di Wyndham-East Kimberley
Cartografia
Mappa di localizzazione: Australia
Bigge Island
Bigge Island
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Geografia modifica

Bigge Island è la seconda isola più grande dell'arcipelago Bonaparte, dopo Augustus Island; ha una superficie totale di 178,50 km²[1]. Ha una forma irregolare con una lunghezza di 22 chilometri e una larghezza di 6 chilometri. Si trova nella parte settentrionale dell'arcipelago tra lo York Sound e il Montague Sound, a circa 6 chilometri dalla terraferma, da cui è separata dallo Scott Strait, e circa 10 miglia nautiche a nord di Cape Pond. L'isola ha molte baie circondate da scogliere poco profonde lungo una costa fortemente frastagliata su tutti e quattro i lati. Boomerang Bay è l'insenatura più grande e si trova sul lato occidentale dell'isola.

Geologicamente, l'isola è composta da arenarie meteorizzate e diabase che formano un terreno accidentato con solchi profondi e fessure nella roccia. Il punto più alto dell'isola è Savage Hill che misura 143 metri di altezza ed è situato sulla costa meridionale di fronte allo Scott Strait; il punto più settentrionale è Cape Chateaurenaud. Tra le maggiori isole che circondano Bigge Island ci sono: Berthier Island e le isole Maret a nord-ovest, Prudhoe a nord-est, Purrungku e Capstan a sud-est.

La mancanza di predatori selvatici rende l'isola un habitat ideale per specie vulnerabili di mammiferi come il monjon[2] (o warabi), l'opossum a coda squamosa[3] e il quoll settentrionale[4].

Storia modifica

I proprietari tradizionali dell'area sono i popoli Uunguu del gruppo linguistico Wunambal, che chiamano l'isola Wuyurru. L'arte rupestre australiana indigena si trova sulle scogliere e sulle pareti delle caverne attorno a Wary Bay (insenatura a nord-ovest dell'isola). I dipinti includono raffigurazioni del primo contatto e di spiriti della mitologia aborigena (Wandjina[5][6])[2]. L'arte rupestre è stata creata dal popolo Wunambal. [5]

Note modifica

  1. ^ a b All W.A. Islands database (PDF), su environment.gov.au. URL consultato il 22 maggio 2018.
  2. ^ a b c (EN) T. Vigilante; et al., Biodiversity values on selected Kimberley islands, Australia (PDF), Government of Western Australia, 2010, pp. 150, 157-159,172. URL consultato il 27 maggio 2018.
  3. ^ Wyulda squamicaudata, su iucnredlist.org. URL consultato il 29 maggio 2018.
  4. ^ (EN) Northern Quoll (Dasyurus hallucatus), su environment.gov.au. URL consultato il 29 maggio 2018.
  5. ^ I misteriosi ‘Wandjina’ degli aborigeni: gli antichi ‘dei’ venuti dalle Pleiadi, su ilnavigatorecurioso.myblog.it. URL consultato il 29 maggio 2018.
  6. ^ Gli spiriti delle nuvole australiani: i Wandjina, su invasionealiena.com. URL consultato il 29 maggio 2018.