Bijan Daneshmand
Bijan Daneshmand (Teheran, 16 agosto 1958) è un attore e regista iraniano naturalizzato britannico.
Biografia
modificaDaneshmand nasce a Teheran, Iran. All'età di 10 anni, si trasferisce in Inghilterra. Dopo essersi laureato al King's College di Londra, frequenta il London Centre for Theatre Studies e la Philippe Gaulier School di Parigi. Successivamente, consegue un Master presso il Chelsea College of Arts. Nel 2004, Daneshmand produce e recita in 20 Fingers, un lungometraggio, diretto e interpretato da Mania Akbari.[1] Il film affronta argomenti tabù, tra cui l'omosessualità e il divorzio. Il film è presentato in anteprima alla 61ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia nel 2004, dove vince il premio come miglior film digitale, Venezia Digitale.[2] Nel 2006, scrive e dirige il film d'avanguardia, A Snake's Tail. Il Bare Bones International Film Festival in Oklahoma, Stati Uniti, gli attribuisce una nomination al miglior lungometraggio internazionale, ed è stato anche incluso al Festival Do Rio e al Frankfurt International Film Festival.[3] Nel 2009, recita in Donne senza uomini, diretto da Shirin Neshat e Shoja Azari, ed è basato sul romanzo del 1990 di Shahrnush Parsipur.[4] Le questioni di genere legate all'Islam e al mondo musulmano vengono affrontate nel film. Riceve il Leone d'argento alla Mostra del Cinema di Venezia.[5] Nel 2011, Daneshmand recita nel cortometraggio Two nei panni di un insegnante, diretto da Babak Anvari, coprodotto da Kit Fraser e sceneggiato da Babak Anvari e Gavin Cullen.[6] Il film di 8 minuti segue il personaggio di Daneshmand, che introduce l'affermazione 2 + 2 = 5 ai suoi giovani allievi. Nel 2011, alla British Academy of Film and Television Arts, ottiene una nomination al miglior cortometraggio.[7]
Nel 2016, Daneshmand interpreta il ruolo di direttore universitario in L'ombra della paura, un horror psicologico in lingua persiana del 2016 diretto da Babak Anvari. Una madre e una figlia hanno avuto terrificanti incontri soprannaturali a Teheran durante la guerra Iran-Iraq del 1980.[8] Il debutto mondiale del film ha luogo al Sundance Film Festival nel 2016. Nel 2017, è premiato con il BAFTA al miglior debutto. Nel 2021, scrive e dirige una serie web in lingua persiana, The Bahramis.[9] Nel 2022, Daneshmand viene scelto per interpretare AliReza Jamshidpour, uno dei personaggi principali del film di Maryam Keshavarz The Persian Version. Il film è presentato in anteprima al Sundance Film Festival 2023. Ha portato a casa il Waldo per la migliore sceneggiatura e il Premio del pubblico. Nel 1996, Daneshmand fonda The Leonard, un hotel nel centro di Londra, molto popolare tra i musicisti e cineasti.[10]
Filmografia
modifica- 20 Fingers, 2004
- Munich, 2005
- A Snake's Tail, 2006
- Body of Lies, 2008
- Donne senza uomini, 2009
- Green Zone, 2010
- From Teheran to London, 2012
- L'ombra della paura, 2016
- Pari, 2020
- Infidel, 2020
- Mister Mayfair, 2021
- The Persian Version, 2023
Televisione
modifica- 2005 - Casualty
- 2005 - Spooks (MI5)
- 2007 - Saddam's Tribe
- 2008 - Special Forces Heroes
- 2009 - The Omid Djalili Show
- 2011 - Page Eight
- 2015 - Suspects
- 2016 - The Night Manager
- 2017 - Modus
- 2018 - The Looming Tower
- 2018 - Deep State
- 2019 - Follow the Money
- 2020 - EastEnders
- 2022 - Suspicion
- 2022 - Teheran
- 2022 - House of the Dragon
- 2023 - The Diplomat
Radio
modifica- Westway, 2004-6, BBC World Service
- April's Fool, 2009, BBC World Service
- The Fence, 2009, BBC World Service
- Spit, 2009, BBC World Service
- The Interview, 2009, BBC Radio 4
- Baghdad Burning, 2009, BBC Radio 4
- Amazing Grace, 2010, BBC Radio 4
- The Boy from Aleppo that Painted the War, 2015, BBC Radio 4
- The Weapon, 2015, BBC Radio 4
- Dan Dare, 2017, B7 Media
- Fall of the Shah, 2019, BBC World Service
Riconoscimenti
modifica- 2004: Mostra del Cinema di Venezia, 20 Fingers
- 2006: Bare Bones International Film Festival, A Snake's Tail
- 2021: IndieFEST Film Awards, The Bahramis
- 2021: BUEIFF Web Series Film Festival, The Bahramis
Note
modifica- ^ (EN) Deborah Young, 20 Fingers, su Variety, 10 settembre 2004. URL consultato il 25 settembre 2023.
- ^ (EN) “Twenty Fingers” competing in Spanish film festival, su Mehr News Agency, 29 ottobre 2004. URL consultato il 25 settembre 2023.
- ^ iranian.com: Setareh Sabety, A review of Bijan Daneshmand’s “A Snake’s Tail”, su iranian.com. URL consultato il 25 settembre 2023.
- ^ (EN) Peter Bradshaw, Women Without Men, in The Guardian, 10 giugno 2010. URL consultato il 25 settembre 2023.
- ^ (EN) Women without Men | Wexner Center for the Arts, su wexarts.org. URL consultato il 25 settembre 2023.
- ^ (EN) Two & Two (2011), su BFI. URL consultato il 25 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2023).
- ^ Film in 2012 | BAFTA Awards, su awards.bafta.org. URL consultato il 25 settembre 2023.
- ^ (EN) David Rooney, ‘Under the Shadow’: Sundance Review, su The Hollywood Reporter, 25 gennaio 2016. URL consultato il 25 settembre 2023.
- ^ (EN) Taryll Baker, The Bahramis - Web Series Review, su UK Film Review, 20 maggio 2021. URL consultato il 25 settembre 2023.
- ^ (EN) Jacobs Media Group Ltd, Prepare to enter the comfort zone, su Travel Weekly. URL consultato il 25 settembre 2023.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bijan Daneshmand
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su bijandaneshmand.com.
- (EN) Bijan Daneshmand, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Bijan Daneshmand, su AllMovie, All Media Network.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 296447608 · ISNI (EN) 0000 0001 3380 1486 |
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