Borghetto (Civita Castellana)

frazione del comune italiano di Civita Castellana

Borghetto è una frazione del comune italiano di Civita Castellana, nella provincia di Viterbo, nel Lazio.

Borghetto
frazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lazio
Provincia Viterbo
Comune Civita Castellana
Territorio
Coordinate42°20′48.3″N 12°27′16.56″E / 42.34675°N 12.4546°E42.34675; 12.4546 (Borghetto)
Abitanti217[1] (2011)
Altre informazioni
Prefisso0761
Fuso orarioUTC+1
Cod. catastale01033
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Borghetto
Borghetto

Geografia fisica modifica

 
Ponte Felice sopra al Tevere tra Borghetto e Magliano Sabina nel 1676

Il centro abitato di Borghetto si trova al di sotto un costone tufaceo nella valle del Tevere, tra la foce del Rio di Borghetto.

Storia modifica

Età antica modifica

Il territorio di Borghetto risulta già frequentato in età preistorica, arcaica e romana.

Medioevo modifica

I primi riferimenti al centro abitato risalgono al XII secolo, quando è ricordato come dipendente dall'abbazia di Santa Maria di Falleri. In epoca medievale vi si trovava un castello, la rocca di San Leonardo, che ebbe particolare rilievo nel Rinascimento per la sue attività artigianali legati alle fornaci da calce e fabbriche di laterizi, che incrementeranno l'urbanistica del borgo anche al di fuori dell'area castellana.[2][3]

Nel dicembre 1798, a Borghetto nelle vicinanze del ponte Felice, si combatté una fase della Battaglia di Civita Castellana tra le truppe della Prima Repubblica Francese comandate da Étienne Macdonald e quelle Borboniche chiamate in soccorso dalla monarchia pontificia, guidate dall'austriaco Karl Mack, scontri che furono decisivi per l'instaurazione della Prima Repubblica Romana[4][5], probabilmente fu cannonata e incendiata la rocca che subi da allora un declino fino all'abbandono odierno.

Risorgimento modifica

Nel 1831 lo Stato Pontificio e' investito dai moti e dalle agitazioni. Il 27 Febbraio una colonna di rivoluzionari penetra nel territorio pontificio ed è affrontata dalle truppe papaline tra Borghetto e Civita Castellana.[6][7]

Durante la campagna garibaldina del 1867, nel tentativo di occupazione dello Stato pontificio, avvenne uno scontro tra volontari garibaldini e truppe pontifice in località Borghetto, tra il 19 e il 20 Ottobre 1867 una colonna di volontari garibaladini al comando di Giacomo Galliano e Girolamo Corseri, parte da Celleno dove la giunta comunale concede loro gli alimentari disponibili presso gli spacci del paese e 250 lire, si dirige verso Vitorchiano, Canepina e Gallese nella Valle del Tevere, poi prosegui fino a Borghetto, frazione di Civita Castellana, dove un'iscrizione ricorda il volontario garibaldino, Giuseppe Taschini[8] di Celleno, posta frontalmente alla via Flaminia all'angolo della principale via di Borghetto a lui dedicata:

« GIUSEPPE TASCHINI DI CELLENO / CHE IL 28 OTTOBRE 1867 / NELLA IMPARI LOTTA COI SOLDATI DELLA TIRANNIDE / IN QUESTO PICCOLO BORGO / CADENDO IL DIRITTO ITALIANO AFFERMÒ / LA SOCIETÀ DEI REDUCI DELLE PATRIE BATTAGLIE / IN CIVITA CASTELLANA / CON SPONTANEO CONCORSO DEI PATRIOTI / POSERO CONOSCENTE E DURABIL MEMORIA / IL DÌ 28 OTTOBRE 1878.»[9]

La battaglia si concluse con la sconfitta dei volontari garibaldini che, attraversato il Tevere su ponte Felice, si ritirarono verso Magliano Sabina. Nel frattempo, con una fuga rocambolesca, Garibaldi riusci' a fuggire da Caprera eludendo la Regia Marina savoia con un beccaccino[10] da pesca e a raggiungere il grosso delle truppe che si trovava a Passo Corese.[11]

Resistenza al nazifascismo modifica

Durante la lotta di liberazione dal nazifascismo nella Valle del Tevere nei pressi di Borghetto avvenne un'azione legata alla resistenza, ricordata nelle memorie di Edmondo Marinelli comandante partigiano del Btg. Giovanni Manni[12]- Brigata garibaldina A.Gramsci:

«Ai primi di novembre (1943) venuto a conoscenza che un caccia tedesco era stato abbatuto, da aerei alleati, con Mario Formaggi, Ultimo Bussoletti, Alverio Forti, ex carabiniere, Villemo Maggi, Luigi Commissari e Stefano Rossi ci recammo a Francellini (frazione del comune di Magliano Sabina nella valle del Tevere) vicino alla stazione di Civita Castellana[13]. Smontammo alla meglio due mitragliere, prendemmo su alla meglio qualche nastro di munizioni, e riposto tutto in un fascio di scopigli, le trasportammo di notte a Otricoli e a Gualdo. Potremmo renderle funzionati grazie a Egisto Rossi, al quale avevamo recuperato a San Gemini un tornio che i tedeschi stavano trafugando in Germania[14][15]

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Infrastrutture e trasporti modifica

La stazione di Borghetto, Stazione di Civita Castellana-Magliano, si trova sulla Ferrovia storica Roma-Firenze, Linea metropolitana FL1 Orte-Fiumicino aeroporto.

Borghetto si trova sulla Strada statale Flaminia SS3, che collega il territorio comunale di Civita Castellana al vicino casello A1-Autostrada del Sole di Magliano Sabina.

Note modifica

  1. ^ Dati del censimento Istat 2011.
  2. ^ a b Il castello di Borghetto, su fattorialucciano.com. URL consultato il 17 maggio 2023.
  3. ^ a b Giulio Silvestrelli e Mario Zocca, Città, castelli e terre della regione romana, vol. 2, Multigrafica, 1970, pp. 498-500.
  4. ^ Guglielmo Stefani, Dizionario corografico dello Stato Pontificio, Civelli, 1856, p. 159.
  5. ^ Jan Lubicz-Pachonski, Civita Castellana 4 XII 1798, Civita Castellana, Edizioni Biblioteca Comunale, 2003.
  6. ^ Matteo Sanfilippo «LA CITTÀ MI PARVE BEN COSTRUITA» , PAG 108 https://dspace.unitus.it/bitstream/2067/739/1/093-112.pdf
  7. ^ Relazione della Città di Viterbo nella circostanza della rivoluzione di gran parte dello Stato Pontificio, Viterbo, Tosoni, 1831
  8. ^ Marco Taschini fatti storici del risorgimento e della resistenza a Celleno, via Giuseppe Taschini, Lapide a Borghetto frazione di Civita Castellana, Valle del Tevere, min 3:20. URL consultato il 29 ottobre 2023.
  9. ^ Dossier: Il Patrimonio di Garibaldi, La Loggetta n 70, pag 27 (PDF), su s1810afddcc70b759.jimcontent.com.
  10. ^ Il beccaccino e' una piccola barca da pesca donata da Giuseppe Garibaldi alla famiglia di Giovanni Froscianti, si trova oggi a Collescipoli frazione del comune di Terni.
  11. ^ LA CAMPAGNA GARIBALDINA DEL 1867 NELLE COMUNITÀ DELL’ALTO VITERBESE, Antonio Quattranni, pag 96
  12. ^ Giovanni Manni operaio comunista accoltellato ventenne nel 1921 da un fascista sepolto a Terni. Operai antifascisti e partigiani a terni, pag 372 Non qui sotto/questa nera zolla/dovevi finire la tua gioventu/straziata da ferro omicida/
  13. ^ Stazione di Civita Castellana-Magliano detta "stazione di Borghetto"
  14. ^ Maristella Marinelli ricorda il fratello Edmondo Marinelli comandante partigiano di Otricoli - 1. URL consultato il 20 maggio 2023.
  15. ^ Storia dei Tv Lumière sui luoghi della memoria a Calvi dell’Umbria ‹ ELETT.RI.TV, su www.elettrisonanti.net. URL consultato il 20 maggio 2023.
  16. ^ Chiesa di San Leonardo <Borghetto, Civita Castellana>, su chieseitaliane.chiesacattolica.it. URL consultato il 17 maggio 2023.
  17. ^ Lazio in treno. Guida turistica, Giunti, 2022, p. 15.
  18. ^ Marcella Giorgio, Storie di ceramiche 8. Fonti scritte e iconografiche, All'Insegna del Giglio, 2022, p. 8.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

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