Il Breguet Bre 730, citato anche come Breguet Br 730 o Breguet 730, fu un idroricognitore a scafo centrale, quadrimotore, monoplano ad ala alta, sviluppato dall'azienda aeronautica francese Société anonyme des ateliers d'aviation Louis Breguet nei tardi anni trenta.

Breguet Bre 730
Modello in scala del Breguet 730, esposto presso il Musée national de la Marine di Parigi.
Descrizione
Tipoidroricognitore
idrovolante da trasporto
Equipaggio10
ProgettistaPierre-Georges Latécoère
CostruttoreBandiera della Francia Breguet
Data primo voloaprile 1938
Utilizzatore principaleBandiera della Francia Aéronavale
Esemplari5
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza24,38 m
Apertura alare40,36 m
Altezza8,60 m
Superficie alare173,86
Peso a vuoto16 100 kg
Peso max al decollo28 550 kg
Propulsione
Motore4 radiali Gnome-Rhône 14N-44/45
Potenza1 120 hp (836 kW) ciascuno
Prestazioni
Velocità max330 km/h (178 kt) a 1 500 m
Velocità di crociera230 km/h (124 kt)
Velocità di salitaa 2 000 m in 13 min
Autonomia6 900 km
Notedati riferiti al prototipo Br.730.01

i dati sono estratti da Aerei da guerra[1]

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Progettato nel periodo interbellico come evoluzione del Bre 710, venne utilizzato nelle sue varianti Bre 730 e 731 come ricognitore marittimo e idrovolante da trasporto dall'Aeronatique navale, componente aerea della marina militare francese, dal Regime di Vichy durante la seconda guerra mondiale e dalla Francia a conflitto concluso.[1]

Storia del progetto modifica

Nel 1935 l'ammiragliato francese, emise una specifica per la fornitura di un idrovolante a lungo raggio da impiegare come ricognitore marittimo e rimpiazzare l'ormai superato Breguet 521 nei suoi reparti dell'Aéronavale.[1]

A tale scopo la Breguet elaborò un progetto di un idrovolante adatto allo scopo, il Bre 710, caratterizzato dalla velatura ad ala di gabbiano, tuttavia una rielaborazione della specifica originale generò l'introduzione di una serie di modifiche ai disegni originali, le quali modificarono sostanzialmente l'aspetto del modello tanto da essere indicato dall'azienda con una nuova sigla, Bre 730,[1] e che si sarebbe confrontato con il Latécoère 611, il Lioré et Olivier H-440 e il Potez-CAMS 141.

Il velivolo era caratterizzato dalla costruzione interpretante metallica, un idrovolante dall'impostazione a scafo centrale, dotato di doppio gradino, caratterizzato dalla velatura sempre monoplana ma che abbandonava la soluzione a gabbiano per una con profilo più tradizionale, la quale accoglieva i quattro motori radiali in altrettante gondole e che integrava i galleggianti equilibratori fissi di generose dimensioni e posti all'intradosso. Posteriormente la struttura terminava in un impennaggio bideriva.[1]

Impiego operativo modifica

Varianti modifica

Bre 730.01
prototipo, equipaggiato con quattro motori radiali Gnome-Rhône 14N 2/3 da 1 010 hp (753 kW) ciascuno.
Bre 730
versione di produzione in serie, equipaggiata da quattro motori radiali Gnome-Rhône 14N 44/45 da 1 120 hp (835 kW) ciascuno, realizzata in due esemplari.
Bre 731
variante caratterizzata da naso e galleggiati di nuovo disegno, equipaggiata con quattro radiali Gnome-Rhône 14R 200/201 da 1 350 hp (1 010 kW) ciascuno, realizzata in due esemplari.

Utilizzatori modifica

  Francia
  Francia di Vichy

Note modifica

  1. ^ a b c d e Aerei da guerra, Scheda Bréguet Bré.730.

Bibliografia modifica

Pubblicazioni modifica

  • Bréguet Bré.730, in Aerei da guerra, Ginevra - Novara, Edito Service S.A. - Istituto Geografico De Agostini, 1993.

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