Brigels

comune svizzero
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Brigels (ufficialmente Breil/Brigels, in cui Breil [bʁɔɪ̯l] è la denominazione in romancio e Brigels quella in tedesco, unica ufficiale fino al 1943[3]) è un comune svizzero di 1 731 abitanti del Canton Grigioni, nella regione Surselva.

Brigels
comune
(RM) Breil
(DE) Brigels
Brigels – Stemma
Brigels – Veduta
Brigels – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Grigioni
RegioneSurselva
Amministrazione
Lingue ufficialiromancio
tedesco
Territorio
Coordinate46°46′01″N 9°03′36″E / 46.766944°N 9.06°E46.766944; 9.06 (Brigels)
Altitudine1 280 m s.l.m.
Superficie96,58[1] km²
Abitanti1 731[2] (2020)
Densità17,92 ab./km²
Frazionivedi elenco
Comuni confinantiGlarona Sud (GL), Obersaxen Mundaun, Trun
Altre informazioni
Cod. postale7158, 7159, 7164, 7165
Prefisso081
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS3981
TargaGR
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Brigels
Brigels
Brigels – Mappa
Brigels – Mappa
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

 
Il monte Hausstock

Il comune è situato nella regione Surselva; sul fondovalle scorre il Reno Anteriore, mentre il paese è attraversato dal torrente Flem che alimenta il lago artificiale di Breil. A monte si trovano il Pizzo Dado, il Pizzo Durschin[senza fonte] e il passo del Kisten[3].

Storia modifica

Nella frazione di Dardin sono state ritrovate pietre cuppelliformi preistoriche[4]; vi sono anche tracce di attività umana in epoca romana[3]. Sul territorio si trovano le rovine di una fortificazione e una chiesa dell'Alto Medioevo; a est di Brigels si trova la Torre di Marmola, distrutta da un incendio nel 1496, facente parte probabilmente di un'abbazia[3]. Grazie al passo del Kisten in passato intratteneva scambi commerciali con il Canton Glarona. Tra il 1550 e il 1631 la peste ha mietuto nel villaggio 636 vittime[3].

Dal 1945 è sede di un poligono di tiro per la difesa contraerea dell'esercito svizzero; nel 2003 ha ceduto la frazione di Cathomen al comune di Obersaxen[5] e il 1º gennaio[senza fonte] 2018 ha inglobato i comuni soppressi di Andiast e Waltensburg[3].

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

 
La chiesa parrocchiale di Santa Maria

Dal 2018 il borgo, grazie alla sua particolare bellezza architettonica, la sua storia e la posizione privilegiata in cui si trova è entrato a far parte dell'associazione "I borghi più belli della Svizzera"[6].

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella (dal 2018 con Andiast e Waltensburg)[3]:

Abitanti censiti[7]

Lingue e dialetti modifica

Nel 1990 l'83% della popolazione parlava la lingua romancia[3].

Geografia antropica modifica

Frazioni modifica

Le frazioni di Brigels sono[3]:

Economia modifica

 
Piste sciistiche a Brigels

L'economia locale trae impulso dalle centrali elettriche di Brigels e Tavanasa, oltre che dal turismo estivo (dagli anni 1870) e invernale (stazione sciistica di Pez d'Artgas, costruita nel 1972)[3].

Infrastrutture e trasporti modifica

 
La stazione di Tavanasa-Breil/Brigels

Brigels è servita dalle stazioni di Tavanasa-Breil/Brigels e di Waltensburg/Vuorz della Ferrovia Retica (linea Reichenau-Disentis).

Amministrazione modifica

Gemellaggi modifica

Note modifica

  1. ^ (DEFR) Generalisierte Grenzen 2020: Hilfsdatei, su bfs.admin.ch, Ufficio federale di statistica, 14 febbraio 2020. URL consultato il 31 gennaio 2023.
  2. ^ (DEENFRIT) Ständige Wohnbevölkerung nach Staatsangehörigkeitskategorie, Geschlecht und Gemeinde, definitive Jahresergebnisse, 2020, su bfs.admin.ch, Ufficio federale di statistica, 1º settembre 2021. URL consultato il 31 gennaio 2023.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l Adolf Collenberg, Breil/Brigels, in Dizionario storico della Svizzera, 7 gennaio 2020. URL consultato il 31 gennaio 2023.
  4. ^ a b Adolf Collenberg, Dardin, in Dizionario storico della Svizzera, 18 marzo 2004. URL consultato il 1º febbraio 2023.
  5. ^ a b Adolf Collenberg, Tavanasa, in Dizionario storico della Svizzera, 13 marzo 2017. URL consultato il 1º febbraio 2023.
  6. ^ (DEENFRIT) Breil-Brigels, su borghisvizzera.ch. URL consultato il 1º febbraio 2023.}
  7. ^ Dizionario storico della Svizzera
  8. ^ Adolf Collenberg, Andiast, in Dizionario storico della Svizzera, 7 gennaio 2020. URL consultato il 1º febbraio 2023.
  9. ^ Adolf Collenberg, Danis, in Dizionario storico della Svizzera, 19 marzo 2004. URL consultato il 1º febbraio 2023.
  10. ^ Adolf Collenberg, Waltensburg, in Dizionario storico della Svizzera, 7 gennaio 2020. URL consultato il 1º febbraio 2023.

Bibliografia modifica

  • AA. VV., Storia dei Grigioni, 3 volumi, Collana «Storia dei Grigioni», Bellinzona, Edizioni Casagrande, 2000.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN158257374 · LCCN (ENn78061797 · GND (DE4336910-8 · J9U (ENHE987007547854005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n78061797
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