Broken Bay è una baia situata 50 km a nord di Sydney, sulla costa del Nuovo Galles del Sud, in Australia.

L'entrata della baia si trova tra l'isola di Barrenjoey a Palm Beach, e Box Head, un sobborgo di Gosford. L'ingresso ha tre bracci, che sono l'estuario del fiume Hawkesbury ad ovest, Pittwater a sud, e Brisbane Water a nord. Lion Island si trova all'interno delle acque nella Broken Bay. Viene chiamata in questo modo perché la conformazione dell'isola rimanda alla forma di un leone seduto. È una riserva naturale ed ha una colonia di pinguini minori.

Il nome alla baia fu dato da James Cook che attraversò quelle acque il 6 maggio 1770, descrivendo la zona come "una terra spezzata che sembra formare una baia"[1].

Il 28 novembre 2005, l'autore di documentari Damien Lay affermò che i resti di un sommergibile giapponese, sparito dopo l'attacco al porto di Sydney del giugno del 1942, si trovava sul fondo della baia, poco più a est di Lion Island. Lay affermò, inoltre, che il quantitativo di rame ritrovato sul fondo del mare era consistente e lasciava pensare che fosse dello stesso tipo usato per la costruzione di vascelli e sottomarini giapponesi durante la seconda guerra mondiale[2]. Comunque, il Ministro del Nuovo Galles del Sud, Frank Sartor, annunciò che alcuni studi condotti con i sonar in quei tratti (studi effettuati dal New South Wales Heritage Office), non condussero ad alcuna significativa traccia[3].

La diocesi cattolica di Broken Bay, fondata nel 1986 ha la sede vescovile nella cittadina di Wahroonga.

Vista panoramica di Broken Bay

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