By Fair Means or Foul
By Fair Means or Foul (scritto anche By Fair Means... or Foul, traducibile "con le buone o con le cattive") è un videogioco di pugilato pubblicato nel 1988 per i computer Acorn Electron, Amstrad CPC, BBC Micro (anche un'edizione dedicata per la variante italiana Olivetti Prodest PC 128 S[1]), Commodore 64 e ZX Spectrum dalla Superior Software. In seguito venne ripubblicato in edizione economica, con il titolo Pro Boxing Simulator (scritto anche Professional Boxing sulle cassette), dalla Codemasters, che produsse anche nuove versioni per i computer a 16 bit Amiga e Atari ST nel 1991. È caratterizzato dalla possibilità di sferrare anche colpi disonesti, all'epoca una novità nei giochi di pugilato[2].
By Fair Means or Foul videogioco | |
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Schermata su Commodore 64 | |
Piattaforma | Acorn Electron, Amiga, Amstrad CPC, Atari ST, BBC Micro, Commodore 64, ZX Spectrum |
Data di pubblicazione | |
Genere | Pugilato |
Origine | Regno Unito |
Sviluppo | Superior Software, Optimus (Amiga/ST) |
Pubblicazione | Superior Software / Acornsoft (BBC/Electron), Superior Software / Alligata (C64/CPC/Spectrum), Codemasters (Amiga/ST) |
Design | Michael e Terry Simpson |
Programmazione | Michael e Terry Simpson (BBC/Electron), Charles Goodwin (CPC/Spectrum), Jason Benham (C64), Shane O'Brien (Amiga/ST) |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore |
Periferiche di input | Joystick, tastiera |
Supporto | Cassetta, dischetto |
Requisiti di sistema |
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L'edizione Codemasters suscitò lamentele poiché riportava erroneamente la scritta new release ("nuova uscita") sulle copertine delle versioni a 8 bit, pur essendo una riedizione di un gioco già uscito da tempo. Inoltre le schermate in copertina sono tratte dalle versioni a 16 bit, esteticamente molto differenti, per cui poteva sembrare ingannevolmente un gioco nuovo. La Codemasters ammise l'errore, corresse la scritta sulle successive copertine e offrì un rimborso a chi avesse inavvertitamente acquistato Pro Boxing Simulator pur possedendo già By Fair Means or Foul[3].
Modalità di gioco
modificaSi può gareggiare contro il computer oppure in multigiocatore contro un avversario umano, in incontri suddivisi in un massimo di 15 riprese. Nel giocatore singolo si affrontano sei pugili sempre più difficili, valevoli per sei campionati di livello sempre più alto. I sei avversari differiscono anche esteticamente, tranne che nella versione ZX Spectrum.
L'azione di gioco è bidimensionale, con i pugili inquadrati di lato e in grado di spostarsi soltanto in orizzontale, ossia camminando in avanti o all'indietro. Sono possibili una decina di mosse offensive o difensive, inclusi alcuni attacchi scorretti, tra cui testata, calcio e pugno sotto la cintola. I colpi disonesti riusciti sono particolarmente efficaci[2]. Se i pugili si avvicinano troppo tra loro avviene un momentaneo abbraccio e i due ruotano su sé stessi fino a cambiare lato del ring (il personaggio che era rivolto a destra ora è rivolto a sinistra e viceversa); per quanto semplice, all'epoca l'abbraccio era un elemento di realismo molto originale[2].
L'arbitro si muove e osserva, poco dietro ai pugili, e se individua un colpo scorretto li separa e segnala il fallo. Per ciascun pugile è presente un indicatore a forma di uomo che, cambiando colore dal verde al giallo/arancio al rosso, mostra quanto l'arbitro è attento al pugile in quel momento, ossia quanto è alto il rischio di essere scoperti se si commette un fallo. Di tanto in tanto l'arbitro si appisola perfino, minimizzando il rischio per entrambi[4]. Anche un eccesso di abbracci può risultare in un fallo. L'arbitro comunica tramite gesti e fumetti in inglese. Il pubblico sullo sfondo grida incitazioni e commenti durante l'incontro, sempre con fumetti, ma a puro scopo decorativo, a volte umoristico[5].
Ciascun contendente ha una barra dell'energia che cala subendo colpi e si ricarica gradualmente col tempo, oltre a rinnovarsi completamente a ogni ripresa. In caso di esaurimento dell'energia il pugile va in knockout, ma ciò determina solo la fine della ripresa, che viene vinta dall'altro (mentre nel vero pugilato si vince l'incontro). Se scade il tempo della ripresa, questa viene vinta da chi ha più energia. In ogni incontro ciascun contendente ha cinque vite e ne perde una quando perde una ripresa o quando commette un fallo e l'arbitro se ne accorge. Si vince l'incontro quando l'avversario esaurisce le vite.
Solo nella versione Commodore 64 è disponibile anche una modalità allenamento, con il pugile solitario dotato di un sacco e un punching ball. Solo in questa modalità è possibile anche far voltare il pugile a destra e sinistra a comando. La versione Commodore 64 ha anche un sistema di password per poter iniziare le partite direttamente dagli avversari più avanzati. L'edizione originale includeva una cartolina per un concorso a premi per chi avesse sconfitto l'ultimo avversario e scoperto l'ultima password (forse valido solo nel Regno Unito)[2].
Amiga e Atari ST
modificaLe versioni per i più potenti Amiga e Atari ST, oltre all'evidente maggior ricchezza estetica, hanno anche differenze nel funzionamento rispetto alle altre e a quanto sopra descritto. Le mosse disponibili sono un po' diverse e non ci sono le vite. La squalifica si riceve dopo tre falli e non sono presenti gli indicatori del rischio di essere scoperti dall'arbitro. L'energia non viene rinnovata tra una ripresa e l'altra, e in caso di suo esaurimento il knockout termina l'incontro. Gli avversari nella modalità giocatore singolo sono in tutto cinque.
Accoglienza
modificaBy Fair Means or Foul ricevette giudizi molto variabili dalla critica europea dell'epoca, ma mediamente poco entusiasti. Furono frequenti soprattutto i commenti negativi sull'audio. Molte riviste diedero giudizi complessivi intorno alla sufficienza[6], e molte altre decisamente negativi[7]. Due rari giudizi molto positivi vennero da Amstrad Action (voto 83%), che lo ritenne il miglior gioco di pugilato per Amstrad CPC[8], ed Electron User (8/10)[9].
La riedizione Pro Boxing Simulator di circa due anni dopo, nonostante la fascia di prezzo ridotta, fu accolta mediamente anche peggio, con giudizi sufficienti (tra cui quello di Amstrad Action il cui voto scese a 58%)[10] o decisamente negativi[11], mentre non ne sono noti di pienamente positivi. Le nuove versioni a 16 bit furono poco trattate dalla stampa; una delle poche recensioni fu quella di Tilt, anch'essa poco impressionata, soprattutto sul piano estetico[5].
Note
modifica- ^ By Fair Means or Foul, su pc128s.altervista.org.
- ^ a b c d Zzap! 29.
- ^ (EN) Live circuit (JPG), in Crash, n. 82, Ludlow, Newsfield, novembre 1990, pp. 18-19, ISSN 0954-8661 .
- ^ K 3.
- ^ a b Tilt 95.
- ^ Zzap! 29, Aktueller Software Markt 1, Sinclair User 81, Your Sinclair 37, Tilt 64.
- ^ K 3, Crash 60, Commodore User 62, Power Play 2, Computer and Video Games 86.
- ^ Amstrad Action 38.
- ^ (EN) By Fair Means or Foul, su 8bs.com.
- ^ Zzap!64 63, Amstrad Action 60.
- ^ Your Sinclair 37, Commodore Format 17.
Bibliografia
modificaManuali
- (EN, IT, DE) Pro Boxing Simulator (manuale per C64), Codemasters, 1990. Trascrizione, su ready64.org.
- (EN) Pro Boxing Simulator (manuale per Amiga/ST), Codemasters, 1991.
Riviste
- By Fair Means or Foul (JPG), in Zzap!, anno 3, n. 29, Milano, Edizioni Hobby, dicembre 1988, p. 29, OCLC 955306919.
- By Fair Means or Foul (JPG), in K, n. 3, Milano, Glénat, febbraio 1989, p. 42, ISSN 1122-1313 .
- (EN) By Fair Means or Foul (JPG), in Commodore User, n. 62, Londra, EMAP, novembre 1988, p. 37, ISSN 0265-721X .
- (EN) By Fair Means or Foul (JPG), in Computer and Video Games, n. 86, Peterborough, EMAP, dicembre 1988, p. 44, ISSN 0261-3697 .
- (EN) By Fair Means or Foul (JPG), in Crash, n. 60, Ludlow, Newsfield, gennaio 1989, p. 34, ISSN 0954-8661 .
- (EN) By Fair Means or Foul (JPG), in Sinclair User, n. 81, Londra, EMAP, dicembre 1988, p. 48, ISSN 0262-5458 .
- (EN) By Fair Means or Foul (JPG), in Your Sinclair, n. 37, Dennis Publishing, gennaio 1989, p. 43, ISSN 0269-6983 .
- (EN) By Fair Means or Foul (JPG), in Amstrad Action, n. 38, Bath, Future, novembre 1988, p. 46, ISSN 0954-8068 .
- (FR) By Fair Means or Foul (JPG), in Amstar & CPC, n. 29, Bruz, SORACOM, gennaio/febbraio 1989, p. 127, ISSN 0298-654X .
- (FR) By Fair Means or Foul (JPG), in Tilt, n. 64, Parigi, Editions Mondiales, marzo 1989, p. 70, ISSN 0753-6968 .
- (DE) By Fair Means or Foul (JPG), in Power Play, n. 2, Markt & Technik, febbraio 1989, p. 28, ISSN 0937-9754 .
- (DE) By Fair Means or Foul (JPG), in Aktueller Software Markt, n. 1, Eschwege, Tronic Verlag, gennaio 1989, p. 57, ISSN 0933-1867 .
Riviste (edizione Codemasters)
- (EN) Pro Boxing Simulator (JPG), in Commodore Format, n. 17, Bath, Future Publishing, febbraio 1992, p. 41, ISSN 0960-5169 .
- (EN) Pro Boxing Simulator (JPG), in Zzap!64, n. 63, Ludlow, Newsfield, luglio 1990, p. 48, ISSN 0954-867X .
- (FR) Pro Boxing Simulator (JPG), in Tilt, n. 95, Parigi, Editions Mondiales, novembre 1991, p. 90, ISSN 0753-6968 .
- (EN) Pro Boxing Simulator (JPG), in Your Sinclair, n. 55, Future plc, luglio 1990, p. 75, ISSN 0269-6983 .
- (EN) Pro Boxing Simulator (JPG), in Amstrad Action, n. 60, Bath, Future, settembre 1990, pp. 52-53, ISSN 0954-8068 .
Collegamenti esterni
modifica- (EN) By Fair Means or Foul, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Kim Lemon, By Fair Means... or Foul!, su Lemon64.com.
- Roberto Nicoletti, Pro Boxing Simulator, su Ready64.org.
- (EN) By Fair Means...or Foul, su SpectrumComputing.co.uk.
- (FR) By Fair Means or Foul, su CPC-power.com.
- (EN) By Fair Means or Foul, su bbcmicro.co.uk.
- (EN) By Fair Means or Foul, su acornelectron.co.uk.
- (EN) Pro Boxing Simulator, su Hall of Light - The database of Amiga games - abime.net.
- (EN) Pro Boxing Simulator, su Atarimania.com - ST TT Falcon.