Candido Grassi

Pittore, fondatore del Centro friulano di arti plastiche, deputato

Candido Grassi (Udine, 15 maggio 1910Udine, 15 luglio 1969) è stato un politico e partigiano italiano.

Candido Grassi

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato24 aprile 1948 –
24 giugno 1953
LegislaturaI
Gruppo
parlamentare
US
CircoscrizioneUdine-Belluno-Gorizia-Pordenone
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPSI
Professioneinsegnante

Biografia modifica

Durante il secondo conflitto mondiale, aveva partecipato al ciclo operativo nei Balcani come capitano di complemento dei Bersaglieri. Quell'esperienza lo convinse dell'assurdità della guerra e della brutalità dell'occupazione nazifascista. Al momento dell'Armistizio, Grassi si trovava a Udine. Fu tra i primi ad organizzare i gruppi antifascisti locali e a sostenere l'opportunità di un insediamento partigiano sulle alture della città. Gettò così le basi di quella che sarebbe diventata la Brigata "Osoppo". Nata dall'accordo tra la DC, il Partito d'Azione e altri partiti del CLN udinese, la "Osoppo" (comandata dal professore, che aveva assunto il nome di battaglia di "Verdi"), operò per 20 mesi. Nell'Alto Friuli e nella pianura tra il Livenza e l'Isonzo, i partigiani di "Verdi" si batterono contro i nazifascisti accanto ai garibaldini organizzati dal Partito comunista. Fu proprio Grassi a proporre un ufficio di coordinamento tra le formazioni di diverso orientamento politico, mentre don Aldo Moretti teneva i collegamenti col CLN. Fu sempre "Verdi" che, durante le grandi offensive nazifasciste dell'autunno-inverno 1944, suggerì (basandosi sulla sua esperienza nei Balcani), la tattica che permise al grosso delle forze partigiane di evitare la distruzione. Nell'aprile del 1945, Grassi si trovò così a comandare cinque Divisioni "Osoppo", ordinate su 18 Brigate. Dopo la Liberazione Candido Grassi tornò all'insegnamento e alla pittura. Fu anche chiamato alla Sovrintendenza ai monumenti di Udine e fu pure eletto, per il PSI, consigliere comunale e provinciale. Soprattutto non dimenticò mai il periodo della Resistenza, alla cui memoria dedicò (come dirigente dell'Istituto per la Storia del movimento di liberazione nel Friuli-Venezia Giulia), importanti studi e ricerche.

Fu eletto deputato della I legislatura della Repubblica Italiana nelle file di Unità Socialista.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN77506756 · SBN SBLV020801 · GND (DE133552926 · CONOR.SI (SL319568483