Canton Säntis

cantone svizzero (1798-1803)
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Il Canton Säntis (in tedesco Kanton Säntis) è stato un cantone della Repubblica Elvetica, istituito nell'aprile-maggio 1798 e formalmente dissolto con l'Atto di mediazione del 10 marzo 1803.[1]

Canton Säntis
Canton Säntis
Mappa del Canton Säntis (arancione) e del Canton Linth (verde), con i confini del Canton San Gallo in rosso.
Informazioni generali
Nome ufficiale(DE) Kanton Säntis
CapoluogoSan Gallo
Popolazione140 000 (1798)
Dipendente daRepubblica Elvetica
Suddiviso indistretti di San Gallo, Rorschach, Unterrheintal, Oberrheintal, Appenzello, Wald, Teufen, Herisau, Gossau, Wil, Flawil, Mosnang e Lichtensteig
Amministrazione
Forma amministrativaCantone
Evoluzione storica
Inizio1798 con Johann Kaspar Bolt
CausaFormazione della Repubblica Elvetica
Fine1803 con Franz Josef Ignaz Trutmann
CausaAtto di mediazione
Preceduto da Succeduto da
Principato abbaziale di San Gallo, Città di San Gallo,   Appenzello Esterno,   Appenzello Interno, Bailaggio del Rheintal   San Gallo,   Appenzello Esterno,   Appenzello Interno

Storia modifica

Il cantone era formato dall'ex principato abbaziale di San Gallo con le signorie territoriali dell'Alte Landschaft e del Toggenburgo inferiore (territorio a nord ovest della linea Hemberg-Hummelwald), dalla città-Stato di San Gallo, da Appenzello Esterno e Appenzello Interno e dall'ex baliaggio del Rheintal (territorio a nord dell'Hirschensprung).[1] Il capolouogo era San Gallo.[1] Il territorio, con 140 000 abitanti, era suddiviso nei distretti di San Gallo, Rorschach, Unterrheintal, Oberrheintal, Appenzello, Wald, Teufen, Herisau, Gossau, Wil, Flawil, Mosnang e Lichtensteig.[1]

Dopo l'accettazione della Costituzione elvetica da parte dei comuni e delle Landsgemeinden degli ex territori, avvenuta nell'aprile e maggio del 1798 in alcuni casi solo con riluttanza e in seguito a pressioni, l'ordinamento politico del Canton Säntis entrò in vigore il 21 giugno 1798 con l'insediamento del primo prefetto.[1] I mandati dei prefetti Johann Kaspar Bolt (giugno 1798-ottobre 1801) e Karl Heinrich Gschwend (novembre 1801-marzo 1803) furono caratterizzati da rivolgimenti militari e politici, dall'occupazione austriaca e dal temporaneo ritorno in carica del principe abate nel maggio-settembre 1799.[1]

Il territorio fu anche teatro, nel 1799, di scontri tra le grandi potenze europee, che videro la Francia contro Austria e Russia.[1] Tali conflitti ebbero gravi ripercussioni finanziarie ed economiche sulla popolazione.[1] Per questo motivo gli abitanti fecero fatica a identificarsi con la nuova entità statale e in genere furono restii a prestare servizio per i Francesi e per l'Elvetica.[1] L'instabilità della situazione mise in ombra anche le numerose novità introdotte, come i diritti di libertà o la promozione della scuola pubblica.[1] Formalmente il Canton Säntis sopravvisse fino all'entrata in vigore dell'Atto di mediazione del 10 marzo 1803, ma i singoli territori iniziarono a separarsi già dall'agosto del 1802, nonostante la pressione francese avesse momentaneamente rallentato questo processo di disgregazione.[1]

Note modifica

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

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