Cappotto (Palio di Siena)

termine che identifica la vittoria del Palio di Siena per due volte nello stesso anno

Nel gergo del Palio di Siena, per una delle Contrade "fare cappotto" significa vincere ambedue i Palii ordinari (2 luglio e 16 agosto) corsi in uno stesso anno, a prescindere da eventuali Palii straordinari[1].

Fare cappotto è un'impresa ardua quanto ambitissima da tutte le Contrade. Nella plurisecolare storia del Palio di Siena, undici di esse (Bruco, Chiocciola, Civetta, Drago, Giraffa, Lupa, Nicchio, Onda, Tartuca, Torre e Valdimontone), per un totale di diciassette volte, sono riuscite ad aggiudicarsi entrambe le carriere ordinarie dello stesso anno[2].

La Giraffa è l'unica ad aver fatto cappotto per ben tre volte. L'Oca, la contrada con più vittorie nella storia del Palio, non ha mai fatto cappotto, così come Aquila, Istrice, Leocorno, Pantera e Selva[2].

La Tartuca nel 1933 e la Lupa nel 2016 sono le uniche due contrade ad aver centrato il cappotto con lo stesso fantino e cavallo.

La stessa Lupa, nel 2016, ha stabilito il primato di riuscire a togliersi la "cuffia"[3] e fare cappotto nello stesso anno.

Tutti i cappotti modifica

Anno Contrada vincente Palio di Provenzano (luglio) Palio dell'Assunta (agosto)
Fantino Cavallo Fantino Cavallo
1761 Civetta Domenico Franceschini detto Bechino II Sauro dell'Oste delle Donzelle Mattia Mancini
detto Bastiancino
Sauro dell'Oste delle Donzelle
1778 Civetta Mattia Mancini
detto Bastiancino
Sauro di Giacomo Coppi Luigi Sucini
detto Nacche
Stornello di Luigi Cesti
1779 Onda Mattia Mancini
detto Bastiancino
Stornello di Stefano Ricci Giuseppe Brecchi
detto Brecchino
Baio di Pietro Nepi
1781 Valdimontone Beniamino Simoni
detto Begnamino
Stornello di Luigi Cesti Orazio Ronchi
detto Grillo
Baio di Pietro Nepi
1785 Lupa Isidoro Bianchini
detto Dorino
Baio dorato di Giuseppe Palagi Angelo Pacchiani
detto Pacchiano
Morello di Luigi Fanciulli
1787 Torre Agostino Lippi
detto Groppa Secca
Sauro sfaccettato di Franco Nepi Agostino Lippi
detto Groppa Secca
Baio dorato di Franco Nepi
1807 Giraffa Agostino Rochi
detto Botto
Sauro di Bernardino Ricci Matteo Marzi
detto Mattiaccio
Baio chiaro di Giuseppe Manetti
1834 Nicchio Giovanni Brandani
detto Pipistrello
Morello di Lorenzo Iacopi Giovanni Brandani
detto Pipistrello
Baio di Gaetano Santi
1842 Bruco Giuseppe Buoni
detto Figlio di Bonino
Morello di Luigi Riccucci Giuseppe Buoni
detto Figlio di Bonino
Morello di Antonio Riccucci
1850 Chiocciola Antonio Guasqui
detto Folaghino
Baio di Giuseppe Bernardini Antonio Guasqui
detto Folaghino
Morello di Pietro Cianchelli
1886 Tartuca Antonio Salmoria
detto Leggerino
Morello di Remigio Bellini Pietro Fosci
detto Pietrino d'Arezzo
Farfallina
1890 Drago Francesco Ceppatelli
detto Tabarre
Prete Francesco Ceppatelli
detto Tabarre
Farfallina
1896 Torre Domenico Fradiacono
detto Scansino
Farfallino Domenico Fradiacono
detto Scansino
Febo
1897 Giraffa Domenico Fradiacono
detto Scansino
Febo Massimo Tamberi
detto Massimino
Febo
1933 Tartuca Fernando Leoni
detto Ganascia
Folco Fernando Leoni
detto Ganascia
Folco
1997 Giraffa Giuseppe Pes
detto Il Pesse
Lobi's Andrea Giuseppe Pes
detto Il Pesse
Quarnero
2016 Lupa Jonatan Bartoletti
detto Scompiglio
Preziosa Penelope Jonatan Bartoletti
detto Scompiglio
Preziosa Penelope

Statistiche modifica

Classifica per numero di cappotti modifica

  • 3 cappotti

Giraffa

  • 2 cappotti

Civetta
Lupa
Tartuca
Torre

  • Nessun cappotto

Aquila
Istrice
Leocorno
Oca
Pantera
Selva

Il numero dei cappotti nei secoli modifica

Note modifica

  1. ^ Glossario del Palio di Siena, su palio.comune.siena.it, Sito ufficiale del Palio di Siena. URL consultato il 14 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
  2. ^ a b Palio di Siena - Cappotti, su ilpalio.org. URL consultato il 14 dicembre 2010.
  3. ^ Nel gergo paliesco, il rione che non vince da più tempo il Palio viene indicato come la contrada "nonna"; essa, per tutto il periodo in cui è tale, idealmente indossa la "cuffia" (in riferimento all'omonimo copricapo portato soprattutto in passato dalle anziane signore). Quando la suddetta contrada torna alla vittoria, "cede la cuffia" alla nuova consorella nonna. A livello cronologico il Nicchio è considerato la prima "nonna", essendo quella dei Pispini la contrada che non vinceva da più tempo (precisamente dal 17 settembre 1683) allorché il 2 luglio 1719 l'Aquila (l'ultima delle diciassette contrade a prendere parte al Palio moderno) ottenne il suo primo successo in Piazza del Campo. Oca e Tartuca sono le uniche contrade a non aver mai ricevuto la cuffia. Fonte: Orlando Papei, Cuffie, su Il Palio.org. URL consultato il 19 luglio 2012.

Voci correlate modifica

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