Carlo Parmeggiani (pittore)
Carlo Parmeggiani (Ferrara, 4 marzo 1881 – Tradate, 2 agosto 1967) è stato un pittore, illustratore di libri, acquarellista, acquafortista e xilografo italiano.
Biografia
modificaCarlo Parmeggiani nacque a Ferrara, dove lavorò soprattutto come decoratore murale: negli anni '10 e '20 del XX secolo. Oltre che nel Castello Estense (soffitto della Saletta dei Veleni, 1927) decorò i palazzi Luppis, Bertoni,[1] nonché la cappella funeraria Luppis in Certosa. Si trasferì quindi a Milano in epoca imprecisata, dove operò come illustratore e pittore da cavalletto.
Pittore
modificaDal 1907 al 1933 espose le sue opere alla Biennale d'arte di Venezia. Suo è il ritratto del re Vittorio Emanuele III del francobollo giubilare del 1926 delle Poste italiane. La Collezione Verzocchi di Forlì custodisce, oltre al suo autoritratto, il dipinto Il santo lavoro.
Illustratore
modificaCarlo Parmeggiani, per la collana La Scala d'oro della UTET di Torino, illustrò:
- Il Contanovelle, 1935
- Il mulino sulla Floss, 1935
- I racconti della lupa, 1936
- La leggenda di Troia, 1941
- Guerra e pace, 1945
Per la Scuola superiore d'Arte applicata all'Industria del Castello Sforzesco di Milano disegnò il diploma.
Note
modifica- ^ G. G. Reggiani, Carlo Parmeggiani, in Gazzetta Ferrarese, 6 marzo 1915
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carlo Parmeggiani
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