Caronno Corbellaro

frazione del comune italiano di Castiglione Olona

Caronno Corbellaro (in varesotto Carònn Corbellee) è una frazione del comune italiano di Castiglione Olona in provincia di Varese, posta a nordovest del centro abitato in posizione isolata all'interno del parco Rile Tenore Olona.

Caronno Corbellaro
frazione
Caronno Corbellaro – Veduta
Caronno Corbellaro – Veduta
Chiesa di Santa Croce
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Varese
Comune Castiglione Olona
Territorio
Coordinate45°45′47.59″N 8°51′30.31″E / 45.76322°N 8.85842°E45.76322; 8.85842 (Caronno Corbellaro)
Altitudine311 m s.l.m.
Abitanti21[1] (21-10-2001)
Altre informazioni
Cod. postale21043
Prefisso0331
Fuso orarioUTC+1
Nome abitanticaronnesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Caronno Corbellaro
Caronno Corbellaro

Storia modifica

Località di antica origine inserita nella pieve di Castelseprio, il comune di Caronno Corbellaro entrò nel 1786 a far parte della nuova provincia di Gallarate (denominata dall'anno successivo "provincia di Varese"); dal 1791, con la soppressione della provincia, passò sotto la provincia di Milano.

Con la creazione della Repubblica Cisalpina (1797), Caronno fece parte dell'effimero dipartimento del Verbano e, dal 1798, del dipartimento d'Olona. Nel 1801 passò al dipartimento del Lario.

Nel 1809 il comune di Caronno Corbellaro, che all'epoca contava 98 abitanti, venne aggregato al comune di Castiglione; fu ripristinato nel 1816, alla creazione del Regno Lombardo-Veneto.

All'Unità d'Italia (1861) il comune di Caronno Corbellaro contava 122 abitanti.

Nel 1927 il comune di Caronno Corbellaro venne nuovamente aggregato al comune di Castiglione Olona.

A nord della frazione, si estende un grande pianoro utilizzato a tutt'oggi per coltivazioni e pascoli. Dentro di esso, vi sorgono la chiesetta romanica di San Nazaro ed il piccolo cimitero storico, risalenti rispettivamente al XII secolo e X secolo; all'inizio del XX secolo, il cimitero venne modificato con l'abbattimento del suo vecchio oratorio per la realizzazione della cappella della nobil famiglia Parrocchetti Piantanida, trasferiti altrove negli anni '60 a seguito della dismissione del medesimo camposanto.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti[2]

Note modifica

Altri progetti modifica

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