Casperio Eliano (latino: Casperius Aelianus; ... – ...; fl. 84-98) è stato un senatore romano.

Biografia modifica

Era prefetto del pretorio durante il regno dell'imperatore romano Domiziano, l'ultimo della dinastia Flavia e mantenne tale carica anche sotto Nerva.[1]

Circa un anno dopo l'assassinio di Domiziano e l'ascesa di Nerva, Eliano reclamò presso i pretoriani la testa degli assassini di Domiziano e assediò il palazzo imperiale per catturare i responsabili della morte del precedente imperatore, poiché non erano stati ancora condannati dal nuovo imperatore. Riuscì a fare giustiziare gli assassini, tra cui alcuni ufficiali pretoriani, malgrado l'opposizione di Nerva, tanto da indebolirne la sua posizione a palazzo.[2] L'imperatore fu altresì costretto a pronunciare un discorso pubblico per ringraziare Eliano di questa sua iniziativa.[3] Nerva si rese conto che la sua posizione non era più sostenibile senza l'appoggio di un erede che avesse l'approvazione dell'esercito romano. Nel giro di due o tre mesi Nerva annunciò l'adozione di Traiano come suo successore.

Poco dopo, nel gennaio del 98 d.C., Nerva morì per cause naturali. Traiano, che era a Colonia, accettò l'impero e rimase per qualche tempo a nord delle Alpi. Scrive Cassio Dione[4]:

«Mandò a chiamare Eliano e i pretoriani che si erano ammutinati contro Nerva, fingendo che li avrebbe impiegati per qualche scopo, e poi li tolse di mezzo.»

Non sappiamo cosa significhi "li tolse di mezzo". Può essere che i pretoriani, Eliano compreso, siano stati giustiziati, ma è anche possibile che sia stato chiesto loro di ritirarsi a vita privata.

Note modifica

  1. ^ Léon Homo, L'Empire libéral du II siecle, de Nerva à Commode (96-192 après J.C), su persee.fr, Journal des savants, 1938, p. 212..
  2. ^ Cassio DioneStoria romana, LXVIII, 3.
  3. ^ Bennett 1997, p. 42.
  4. ^ Cassio DioneStoria romana, LXVIII, 5,4.

Bibliografia modifica