Cattedrale di Santo Stefano (Scutari)

edificio religioso cattolico albanese

La cattedrale di Santo Stefano Protomartire (Katedralja e Shën Shtjefnit Dëshmor in lingua albanese), nota come Kisha e Madhe, ovvero Chiesa Grande, è la chiesa cattedrale dell'arcidiocesi di Scutari-Pult nella città di Scutari, in Albania.

Cattedrale di Santo Stefano
StatoBandiera dell'Albania Albania
LocalitàScutari
Coordinate42°03′55.49″N 19°31′11.94″E / 42.065414°N 19.519983°E42.065414; 19.519983
ReligioneCristiana cattolica di rito latino
TitolareStefano protomartire
Arcidiocesi Scutari-Pult
Consacrazione1867
Stile architettoniconeoromanico
Inizio costruzione1858 (chiesa attuale)
Completamento1867
Sito webwww.kishakatolikeshkoder.com/

È uno degli edifici storici più importanti della città, che conserva una copia della venerabile icona della Madre del Buon Consiglio, immagine sacra che secondo la tradizione durante l'assedio turco-ottomano nel Quattrocento miracolosamente si staccò da un affresco da Scutari per spostarsi al riparo dai musulmani al santuario della Madonna del Buon Consiglio presso Genazzano (Roma)[1].

L'interno

Storia modifica

La storia della attuale cattedrale ha origini il 7 aprile 1858 quando, con una cerimonia ufficiale, fu posta la croce dove oggi c'è il grande altare. Alla cerimonia di fondazione erano presenti molte personalità, tra cui: Abdi Pashe Cekrezi, governatore e comandante di Scutari, che per l'occasione lesse la lettera del sultano. Per la costruzione della chiesa, il Sultano aveva inviato come dono 700 lire turche d'oro, anche papa Pio IX donò 1000 scudi d'oro e nel 1867 la proclamò cattedrale metropolitana.[2]

La cattedrale durante l'assedio di Scutari (1912-1913), fu gravemente danneggiata dai bombardamenti da parte dell'esercito montenegrino soprattutto nel lato sud-est e il campanile. Nel 1967 fu chiusa al culto e trasformata in un palazzetto dello sport dal regime ateo, per poi ritornare al culto negli anni novanta.[3] Nel 1993 fu visitata da papa Giovanni Paolo II.[4]

Nel luglio del 2016, a fianco della cattedrale, è stato inaugurato il museo diocesano, il primo d'Albania dopo il comunismo.

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ Cammilleri, p. 175 (Edizione Kindle).
  2. ^ Storia della cattedrale dal sito dell'arcidiocesi, su kishakatolikeshkoder.com. URL consultato il 3 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2011).
  3. ^ Antonio Sciarra, Ti ho sognato Albania, Terlizzi, Ed insieme, 1993, p. 23 ISBN 88-85379-01-X
  4. ^ La cattedrale del sito shkoder.net Archiviato il 23 luglio 2010 in Internet Archive.

Bibliografia modifica

  • Rino Cammilleri, Tutti i giorni con Maria, calendario delle apparizioni, Milano, Edizioni Ares, 2020, ISBN 978-88-815-59-367.

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