Dominio di primo livello nazionale

(Reindirizzamento da CcTLD)

I domini di primo livello nazionali (in inglese: Country Code Top Level Domain, in sigla ccTLD) sono riservati agli stati o territori dipendenti e sono formati da due lettere. Molti di loro corrispondono ai codici ISO 3166-1.

Mappa politica del mondo con relativi ccTLD

Autorizzazione

modifica

L'ICANN autorizza l'ente (registration authority) che in ogni stato si occupa dell'assegnazione dei ccTLD.

L'authority si avvale a sua volta di intermediari privati ai quali si rivolgono i singoli utenti. Solo gli intermediari accreditati dispongono di una interconnessione sincrona con i registri dei ccTLD e dei domini generici di primo livello, e possono quindi registrare nuove utenze.

I siti con dominio .it possono andare da 3 a 63 caratteri[1]; unica eccezione è il sito della società petrolifera Q8, costituito da due soli caratteri (q8.it).

Intermediari

modifica

Fra gli intermediari accreditati e la clientela possono aggiungersi una serie di altre società non accreditate che comprano domini e li rivendono, senza potere registrare alcun sito.

Propriamente, il registrar è un intermediario scelto dall'ente che si occupa di assegnare i ccTLD; il maintainer è la società accreditata per assegnare i domini generici di primo livello. Spesso, le due parole sono usate come sinonimi.

Registrazione

modifica

Le procedure di registrazione sono in molti casi completamente automatiche, non richiedono la firma di moduli cartacei inviati a mezzo posta, e consentono il pagamento con carta di credito. I tempi di attivazione di un sito si riducono in questo modo a meno di un giorno.

  1. ^ Keliweb SRL, domini.it | smart hosting | Domini e Hosting, su www.domini.it. URL consultato il 12 maggio 2023.

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Telematica: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di reti, telecomunicazioni e protocolli di rete