Cercartetus caudatus

Marsupiale Arboricolo

L'opossum pigmeo dalla coda lunga (Cercartetus caudatus Milne-Edwards, 1877) è un marsupiale arboricolo della famiglia dei Burramidi[2].

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Opossum pigmeo dalla coda lunga
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Diprotodontia
Sottordine Phalangeriformes
Superfamiglia Phalangeroidea
Famiglia Burramyidae
Genere Cercartetus
Specie C. caudatus
Nomenclatura binomiale
Cercartetus caudatus
(Milne-Edwards, 1877)
Areale

Descrizione modifica

L'opossum pigmeo dalla coda lunga ha una lunghezza testa-corpo che raggiunge al massimo i 10 cm. Ha grandi occhi, orecchie da roditore simili a quelle di un topo, un marsupio che si apre sul davanti, e una coda di lunghezza pari a una volta e mezzo il corpo, alla quale la specie deve il nome.

Biologia modifica

Alimentazione modifica

Si nutre di insetti e nettare, ma in natura, quando non vi è disponibilità di insetti, consuma anche il polline.

Comportamento modifica

Non abbiamo molte notizie riguardanti il comportamento di questo opossum, ma possiamo affermare con sicurezza che ha abitudini notturne e arboricole. Quando il clima diviene più rigido, il suo corpo si intorpidisce, tanto da sembrare morto, ma esce allo scoperto durante la notte. Non conosciamo, tuttavia, quale sia l'origine di questo stato di torpore.

Riproduzione modifica

La specie si riproduce due volte all'anno. Le femmine danno alla luce da uno a quattro piccoli verso gennaio e febbraio e talvolta partoriscono una seconda volta tra la fine di agosto e gli inizi di settembre. I piccoli lasciano il nido verso i 45 giorni di età.

Distribuzione e habitat modifica

L'opossum pigmeo dalla coda lunga è presente nelle regioni interne della Nuova Guinea, al di sopra dei 1500 m di quota, sull'isola di Fergusson (Papua Nuova Guinea) e nel Queensland nord-orientale (Australia). Abita nelle foreste pluviali.

Tassonomia modifica

Sono state riconosciute due sottospecie:

Note modifica

  1. ^ (EN) Lamoreux, J. & Hilton-Taylor, C. (Global Mammal Assessment Team) 2008, Cercartetus caudatus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Cercartetus caudatus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.

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Collegamenti esterni modifica

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