Cesare Pastore

politico italiano (1822-1889)

Cesare Pastore (Castiglione delle Stiviere, 23 luglio 1822Ceresara, 9 giugno 1889) è stato un politico italiano. Fu senatore del Regno d'Italia nella XV legislatura.

Cesare Pastore

Senatore del Regno d'Italia
Legislaturadalla XV
Sito istituzionale

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXIV
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studiolaurea

Biografia

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Ultimo di sei figli proveniva da un'agiata famiglia di Castiglione delle Stiviere. Combatté sulle barricate di Milano del 1848. Laureatosi in legge a Pisa emigrò all'estero. Nel 1859 rientrò in Italia e diede il suo contributo nel soccorso dei feriti della battaglia di Solferino e San Martino. Nel 1865 fu tra i fondatori della Banca Popolare di Castiglione. Nel 1881 fu eletto deputato nel collegio di Castiglione delle Stiviere. Morì nel 1889 nel suo Palazzo Secco-Pastore a San Martino Gusnago[1].

 
Castiglione delle Stiviere, Palazzo Pastore

Massone, fu Gran dignitario del Supremo Consiglio di 33º grado del Rito scozzese antico ed accettato della Gran Loggia d'Italia all'atto della sua fondazione, il primo maggio 1908[2].

Onorificenze

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  1. ^ Gian Luca Fruci, I Pastore nell'Ottocento: da setaioli a notabili del Regno d'Italia, in ROSSI 1999, pp. 68-74; Mariano Vignoli, Il patriarca, il senatore, il pilota, Ibidem, pp. 98-101; Camillo Botturi, Genealogia della famiglia Pastore, Ibidem, tavola V p. 30.
  2. ^ Aldo Alessandro Mola, Storia della Massoneria in Italia dal 1717 al 2018, Bompiani/Giunti, Firenze-Milano, 2018, p. 345.

Bibliografia

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  • AA. VV., I Pastore a Castiglione delle Stiviere. Storia di una famiglia e di un palazzo, a cura di Piervittorio Rossi, Comune di Castiglione delle Stiviere - Editoriale Sometti, Mantova, 2001.
  • Mariano Vignoli, Quanta schiera di gagliardi. Uomini e cose del Risorgimento nell'alto mantovano, 1ª ed., Mantova, 1998, ISBN non esistente.

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