Chalinolobus nigrogriseus

specie di pipistrello

Chalinolobus nigrogriseus (Gould, 1852) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso in Australia e Nuova Guinea.[1][2]

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Chalinolobus nigrogriseus
Immagine di Chalinolobus nigrogriseus mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaVespertilionidae
SottofamigliaVespertilioninae
GenereChalinolobus
SpecieC.nigrogriseus
Nomenclatura binomiale
Chalinolobus nigrogriseus
Gould, 1852
Sinonimi

Nyctinomus bengalensis, Dysopes murinus

Areale

     C.n.nigrogriseus

     C.n.rogersi

Descrizione

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Dimensioni

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Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 40 e 48 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 32 e 37 mm, la lunghezza della coda tra 29 e 39 mm, la lunghezza del piede tra 6,9 e 9 mm, la lunghezza delle orecchie tra 7 e 13 mm e un peso fino a 10 g.[3]

Aspetto

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La pelliccia è lunga ed arruffata. Le parti dorsali sono grigio scure con la punta dei peli più chiara che crea un aspetto brizzolato, mentre le parti ventrali sono bruno-grigiastre. Talvolta sono presenti delle strisce più chiare lungo i fianchi che si uniscono nella regione anale. Il muso è corto e largo, dovuto alla presenza di una massa ghiandolare presente su ogni lato e separata dalle narici che si aprono lateralmente da un profondo solco. Le orecchie sono corte, triangolari, con l'estremità arrotondata e con l'antitrago che si estende attraverso un lobo carnoso rotondo sul labbro inferiore all'angolo posteriore del muso e un lobo allungato poco sviluppato lungo il labbro inferiore. Il trago è corto, allargato verso l'estremità arrotondata ed inclinato in avanti. e attaccate posteriormente alla base delle dita dei piedi, i quali sono piccoli. La punta della lunga coda si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio. Il calcar è provvisto di una carenatura rotonda ben sviluppata

Biologia

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Comportamento

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Si rifugia nelle cavità degli alberi e anche in fessure rocciose. Forma vivai di diverse centinaia di femmine con i loro piccoli. L'attività predatoria inizia al tramonto. Il volo è lento e manovrato.

Alimentazione

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Si nutre di insetti volanti catturati sopra specchi d'acqua.

Riproduzione

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Danno alla luce due piccoli alla volta da settembre ad ottobre.

Distribuzione e habitat

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Questa specie è diffusa nell'Australia occidentale e Territorio del Nord settentrionali, Queensland settentrionale ed occidentale, Nuova Guinea sud-orientale e sulle isole di Fergusson, Melville e Groote Eylandt.

Vive nelle foreste, savane tropicali, foreste secche di sclerofille e boscaglie costiere fino a 300 metri di altitudine.

Tassonomia

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Sono state riconosciute 2 sottospecie:

Conservazione

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La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica C.nigrogriseus come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

  1. ^ a b c (EN) Hutson, T., Schlitter, D., Csorba, G., Thomson, B. & McKenzie, N. 2008, Chalinolobus nigrogriseus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Chalinolobus nigrogriseus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Menkhorst & Knight, 2001.

Bibliografia

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Altri progetti

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