Chandra Livia Candiani

poetessa e traduttrice italiana

Chandra Livia Candiani all'anagrafe Livia Candiani (Milano, 1952[1]) è una poetessa e traduttrice italiana.

Chandra Livia Candiani

Biografia modifica

È di origini russe: la nonna è nata a San Pietroburgo, ha vissuto a Minsk e a Parigi per trasferirsi infine con la famiglia a Milano.[senza fonte]

Dopo gli studi superiori si iscrive alla facoltà di Filosofia ma lascia gli studi per il lavoro.[2]

Alla soglia dei trent'anni viaggia in India e dopo essere entrata in contatto con il buddhismo e la meditazione, nel 1986 assume il nome di Chandra, che in sanscrito significa luna,[2] datole dal suo primo maestro, Rajneesh[senza fonte]. Negli anni successivi sarà allieva di diversi altri maestri, tra i quali Ajahn Sumedho e Ajahn Sucitto.[3]

È impegnata anche nella traduzione di testi buddhisti[3] , nell'insegnamento della meditazione e nella attività di diffusione della poesia per i bambini delle scuole della periferia milanese.[4]

Critica modifica

Alcune delle Poesie mestruali, scritte in un periodo della sua vita precedente la "rinascita" indiana, sono state raccolte nel 1978 da Laura Di Nola nell'antologia Poesia femminista italiana.[5][6]

Nel 1979 Antonio Porta la include nell'antologia Poesia degli anni Settanta.[5]

È stata definita "eccellente" nelle performance e nelle dizioni pubbliche[7], abilità che le permette di "riempire arene e teatri".[8]

Vivian Lamarque l'ha definita nel 2007 "grande schiva poetessa".[9]

Rielaborazioni modifica

Dalla sua raccolta La bambina pugile è liberamente ispirato lo spettacolo teatrale omonimo curato dal regista Pascal Idiv, con Silvia Gallerano e Marcello Sambati.[10]

Opere modifica

Poesia modifica

  • Una poesia (Pulcinoelefante 1996)
  • Ritratto (Pulcinoelefante 1998)
  • Sonatina per gatto (Pulcinoelefante 2004)
Raccolte di poesie
  • Io con vestito leggero (Campanotto 2005)
  • La nave di nebbia. Ninnenanne per il mondo (Vivarium 2005)
  • La porta (Vivarium 2006)
  • Bevendo il tè con i morti (Viennepierre 2007, Interlinea 2015)
  • La bambina pugile ovvero La precisione dell'amore (Einaudi 2014)
  • Fatti vivo (Einaudi 2017)
  • Vista dalla luna (Salani 2019)
  • La domanda della sete (Einaudi 2020)
  • Pane del bosco (Einaudi 2023)
Poesie in antologie

Prosa modifica

Fiabe
  • Fiabe vegetali (Aelia Laelia 1984)
  • Sogni del fiume (Einaudi, 2022)
Saggi
  • Il silenzio è cosa viva. L'arte della meditazione (Einaudi 2018)
  • Questo immenso non sapere (Einaudi 2021)
Dialoghi
  • Tenerezza, a cura di Maria Teresa Abignente (Romena Accoglienza 2017)
  • L’universo e la carità, a cura di Gabriella Caramore (AnimaMundi 2019)
Altro
  • L’Angelo teppistello (Dante & Descartes 2020)

Curatele modifica

  • Ma dove sono le parole? Le poesie scritte dai bambini delle periferie multietniche di Milano, con Andrea Cirolla (Effigie 2015)

Premi modifica

Note modifica

  1. ^ Candiani, Chandra Livia, su archivio.festivaletteratura.it. URL consultato l'8 luglio 2021.
  2. ^ a b Eleonora Negrisoli, I molteplici volti di Chandra Livia Candiani, su lamacchinasognante.com.
  3. ^ a b Intervista a Livia Candiani, su buddismoeoccidente.wordpress.com. URL consultato l'8 luglio 2021.
  4. ^ Annarita Briganti, Chandra Livia Candiani "Si medita a occhi chiusi per imparare ad aprirli", in la Repubblica, 20 gennaio 2019. URL consultato l'8 luglio 2021.
  5. ^ a b Chandra Livia Candiani: “Vedi, tutto può crollare qui”, su carmillaonline.com. URL consultato il 15 luglio 2021.
  6. ^ Dalla lettura alla scrittura femminile, su escholarship.org. URL consultato il 19 luglio 2021.
  7. ^ Alberto Bertoni, Poesia italiana dal Novecento a oggi, Marietti Editore, 2019, p. 89.
  8. ^ Alberto Bertoni, Poesia italiana dal Novecento a oggi, Marietti Editore, 2019, p. 20.
  9. ^ Chandra Livia Candiani, Bevendo il tè con i morti, prefazione di Vivian Lamarque, Interlinea, p. 8.
  10. ^ Teatro, il Florian Espace ospita “La bambina pugile”, in Il Pescara, 7 maggio 2021. URL consultato l'8 novembre 2021.
  11. ^ La voce poetica inconfondibile di Chandra Livia Candiani, su affaritaliani.it. URL consultato il 9 luglio 2021.
  12. ^ Chandra Livia Candiani ha vinto il secondo Premio Baghetta, su elaboraweb.it. URL consultato l'8 luglio 2021.
  13. ^ Camaiore incorona Livia Candiani, su iltirreno.gelocal.it, 23 settembre 2014. URL consultato l'8 luglio 2021.
  14. ^ Chandra Livia Candiani (PDF), su comune.correggio.re.it. URL consultato l'8 luglio 2021.

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Collegamenti esterni modifica

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