I cheirotricidi (Cheirothricidae) sono una famiglia di pesci ossei estinti, forse appartenenti agli aulopiformi. Vissero nel Cretaceo superiore (Cenomaniano - Santoniano, circa 95 - 85 milioni di anni fa) e i loro resti fossili sono stati ritrovati in Medio Oriente e in Europa. Erano caratterizzati dalle pinne pari molto espanse.

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Cheirothricidae
Fossile di Cheirothrix libanicus
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Gnathostomata
Classe Actinopterygii
Ordine Aulopiformes
Famiglia Cheirothricidae

Descrizione modifica

La principale caratteristica di questi piccoli pesci (la lunghezza del corpo era solitamente compresa tra 3 e 20 centimetri di lunghezza) era data dall'estremo sviluppo delle pinne pari; in Cheirothrix erano le pinne pettorali ad essere particolarmente sviluppate, mentre in Telepholis ed Exocoetoides anche le pinne pelviche erano grandi. In ogni caso, le pinne erano ampie, e dotate di raggi allungatissimi. Cheirothrix era il genere più grosso, possedeva un corpo più robusto e poteva raggiungere i 20 centimetri di lunghezza; Telepholis, solitamente più corto e dal corpo più sottile, aveva pinne pettorali più corte rispetto a Exocoetoides e possedeva alcuni scudi piccoli e sottili nella regione dorsale, arrotondati o poligonali, ornati al centro da un tubercolo. La pinna caudale era poco frastagliata. Exocoetoides, invece, era di dimensioni decisamente piccola (tra i 3 e i 7 centimetri di lunghezza) e le pinne pettorali erano particolarmente lunghe (potevano arrivare alla regione anale); la pinna caudale era omocerca.

 
Fossile di cheirotricide, forse Exocoetoides

Classificazione modifica

Istituita nel 1901 da Arthur Smith Woodward, la famiglia Cheirothricidae era diffusa nell'antico oceano Tetide, nelle zone attualmente occupate dal Medio Oriente e dall'Europa. Tutti e tre i generi sono noti nel Cretaceo del Libano (Cheirothrix in giacimenti del Santoniano, gli altri due in giacimenti del Cenomaniano), e in Europa (Exocoetoides in Croazia e gli altri due in Germania). I cheirotricidi sono generalmente considerati rappresentanti degli aulopiformi; in particolare, affinità sono state proposte con il gruppo estinto degli encodontoidi.

Paleobiologia modifica

I cheirotricidi avevano una morfologia notevolmente simile a quella degli attuali pesci volanti e a quella di altre forme estinte come Thoracopterus. Come gli odierni Cypselurus ed Exocoetus, anche i cheirotricidi con tutta probabilità erano in grado di compiere una sorta di volo planato al di sopra dell'acqua, grazie alla notevole espansione delle pinne pettorali e pelviche.

Bibliografia modifica

  • James W. Davis (1887). "The fossil fishes of the chalk of Mount Lebanon in Syria" (PDF). Royal Dublin Society. 2 (3).
  • M. Gayet, A. Belouze & P. Abi Saad, 2003. Les Poissons fossiles. Éditions Desiris,. 158 p.

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