Chiesa dei Santi Sette Fratelli Martiri (Ranica)

edificio religioso di Ranica

La chiesa dei Santi Sette Fratelli Martiri è la parrocchiale di Ranica, in provincia e diocesi di Bergamo; fa parte del vicariato di Alzano Lombardo.

Chiesa dei Santi Sette Fratelli Martiri
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàRanica
IndirizzoPiazza Giovanni XXIII
Coordinate45°43′35.25″N 9°42′58.56″E / 45.726457°N 9.716266°E45.726457; 9.716266
Religionecattolica di rito romano
Diocesi Bergamo
ArchitettoGiacomo Caniana
Simone Elia
Inizio costruzioneXVIII secolo
CompletamentoXIX secolo

Storia modifica

La chiesa intitolata ai Santi Sette Fratelli Martiri e alla loro madre Santa Felicita di Ranica[1], da un documento del 1260, si apprende che dipendeva dal primiceriato di Seriate; la parrocchia fu eretta, invece, il 4 ottobre del 1540 per volere del vescovo Pietro Lippomano. Nello stesso secolo, con la nuova divisione territoriale diocesana, fu inglobata nel vicariato di Seriate. La chiesa venne poi riedificata nel 1524; di questa struttura sopravvive solo la torre campanaria.

Nel 1720 la parrocchia fu ceduta dal vicariato di Seriate a quello di Sorisole. La prima pietra della nuova chiesa fu posta nel 1782; il progetto, elaborato da Giacomo Caniana, fu modificato durante i lavori dal capomastro locale Simone Elia e la costruzione venne portata a termine nel 1804[2]. La chiesa fu aggregata alla vicariata di Alzano nel 1822. La consacrazione dell'edificio di culto avvenne il 28 settembre 1828. Dalla relazione della visita pastorale del vescovo Giovanni Paolo Dolfin del 1780 si apprende che, filiali della parrocchiale di Ranica, erano le chiesette di Biandrazzo, Chignola e Ripa Camazzi. Tra il 1960 ed il 1961 l'edificio venne completamente ristrutturato. Nel 1971 la chiesa passò alla zona pastorale II, per poi essere riaggregata al vicariato di Alzano nel 1979[3][4].

Descrizione modifica

Interno modifica

Opere di pregio conservate all'interno della chiesa sono un polittico di Giovan Battista Moroni a cinque scomparti raffigurante il Battesimo di Cristo,[5] dello stesso autore un dipinto di Cristo crocifisso con i santi: Maria Madre del Signore, Giovanni apostolo, Maria Maddalena e Defendente (figura rappresentata in quanto l'opera era originariamente la pala di altare della chiesa di S. Defentende in Bergamo, già demolita), una pala di Gian Paolo Cavagna con la Deposizione, un'altra con il Martirio dei santi sette fratelli, opera di Francesco Coghetti, il dipinto dell'"Annunciazione" di Fabio Ronzelli[6] custodito nella sagrestia, e, infine, un quadro di Carlo Ceresa con soggetto la Madonna con Bambino additato da San Giovanni Evangelista nel coro della chiesa.

Note modifica

  1. ^ Chiesa dei santi Sette Fratelli Martiri, su comune.ranica.bg.it, Comune di ranica. URL consultato il 1º agosto 2019..
  2. ^ Nel 1801 secondo altre fonti.
  3. ^ Parrocchia di Ranica, su lombardiabeniculturali.it.
  4. ^ Chiesa dei Santi Sette Fratelli Martiri <Ranica>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
  5. ^ Simone Facchinetti, Moroni Un “ritratto magnifico” e otto opere restaurate, 2015, pp. 26-33..
  6. ^ Cesare Bizioli, Fabio Ronzelli, in I pittori bergamaschi dal XIII al XIX. Il Seicento, II, Bergamo, 1978, OCLC 715061447.

Bibliografia modifica

  • Simone Facchinetti, Moroni Un “ritratto magnifico” e otto opere restaurate, 2015, pp. 26-33.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica