Chiesa di San Clemente (Alserio)

complesso religioso ad Alserio

La chiesa di San Clemente è la parrocchiale di Alserio, in provincia di Como e arcidiocesi di Milano[1][2]; fa parte del decanato di Erba.

Chiesa di San Clemente
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàAlserio
Indirizzovia Chiesa
Coordinate45°46′45.59″N 9°11′56.69″E / 45.77933°N 9.19908°E45.77933; 9.19908
Religionecattolica di rito ambrosiano
TitolareSan Clemente Papa
Arcidiocesi Milano
Consacrazione1584
Completamento1579

Storia modifica

La prima citazione di una cappella ad Alserio risale al XIII secolo ed è contenuta nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani redatto da Goffredo da Bussero, dal quale s'apprende che essa dipendeva dalla pieve di Incino[3].

 
Lapide commemorativa della consacrazione di chiesa e altare

Nella seconda metà del XVI secolo la chiesa venne ricostruita; nel 1567 i lavori risultavano ancora in corso, con il tetto ancora mancante, mentre l'opera fu terminata nel 1579 e nell'agosto 1584 l'arcivescovo Carlo Borromeo impartì la consacrazione[4].

Nel 1678 fu ultimato il campanile e 1720 si procedette alla realizzazione della nuova sagrestia e all'ampliamento del coro[1][4]; nel 1752, l'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli, durante la sua visita pastorale, trovò che i fedeli ammontavano a 346 e che la parrocchiale aveva come filiale l'oratorio della Beata Vergine Maria[3].

Grazie alla relazione della visita pastorale del 1898 dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari si conosce che all'epoca che il numero dei fedeli era pari a 780 e che la parrocchiale di San Clemente, da cui dipendevano gli oratori dell'Immacolata e San Giuseppe e della Madonna della Neve in Tassera, era sede della confraternita del Santissimo Sacramento[3].

Nel 1969 la parrocchia passò del soppresso vicariato di Alzate Brianza al vicariato di Incino, per poi confluire tra il 1971 e il 1972, con la riorganizzazione territoriale dell'arcidiocesi voluta dal cardinale Giovanni Colombo, nel decanato di Erba[3].

Sempre negli anni settanta la chiesa fu adeguata alle norme postconciliari mediante l'aggiunta dell'altare rivolto verso l'assemblea[1], che fu consacrato il 19 settembre 1972 dal vescovo di Penne e Atri Carlo Pensa.

Descrizione modifica

 
L'interno

Esterno modifica

La facciata a capanna della chiesa, rivolta a oriente, è tripartita da quattro lesene tuscaniche, poggianti su basamenti e sorreggenti la trabeazione e il frontone modanato; nel mezzo, preceduto da una breve scalinata, è collocato il portale d'ingresso, sormontato da un coronamento mistilineo e da una finestra quadrilobata[1].

Annesso alla parrocchiale è il campanile a pianta quadrata, suddiviso da cornici marcapiano in più registri; la cella presenta su ogni lato una monofora protetta da balaustra ed è coronata dalla cupola poggiante sul tamburo a base ottagonale[1].

Interno modifica

L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali introdotte da archi a tutto sesto e le cui pareti sono scandite da lesene sorreggenti la trabeazione modanata e aggettante sopra la quale si imposta la volta a vela; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini e chiuso dall'abside di forma poligonale[1].

Note modifica

  1. ^ a b c d e f Chiesa di San Clemente <Alserio>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 25 febbraio 2023.
  2. ^ BeWeB.
  3. ^ a b c d Parrocchia di San Clemente, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 25 febbraio 2024.
  4. ^ a b La parrocchia di Alserio - San Clemente, su comunitapastoralealzate.it. URL consultato il 25 febbraio 2024.

Voci correlate modifica

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