Chiesa di San Germano (San Germano Vercellese)

chiesa di San Germano Vercellese

La chiesa di San Germano è la parrocchiale di San Germano Vercellese, in provincia ed arcidiocesi di Vercelli; fa parte del vicariato di Santhià.

Chiesa di San Germano
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
LocalitàSan Germano Vercellese
Coordinate45°21′01.59″N 8°15′00.78″E / 45.350441°N 8.250217°E45.350441; 8.250217
Religionecattolica di rito romano
Titolaresan Germano d'Auxerre
Arcidiocesi Vercelli
Consacrazione1764
ArchitettoGiovanni Battista Feroggio
Inizio costruzione1754
Completamento1760

Storia modifica

Si dice che la primitiva chiesa di San Germano Vercellese sia sorta al posto di un tempio pagano intitolato a Diana o a Venere[1]; tuttavia, la prima citazione che ne attesta la presenza è da ricercaesi in un documento datato 18 giugno 1071 oggi conservato presso l'Archivio Eusebiano[2].
In un atto del 23 ottobre 1224 si legge che gli abitanti del paese si sottomisero all'abbazia di Sant'Andrea Apostolo in Vercelli[2], mentre nel 1304 papa Benedetto XI ai monaci di detta abbazia la cura d'anime di San Germano[2].
Nel 1372 i monaci di Sant'Andrea cedettero all'arcivescovo di Vercelli Giovanni Fieschi i diritti temporali su San Germano[2].
In quel periodo la cura d'anime era retta da un solo sacerdote e i fedeli richiesero al principe Amedeo VII di Savoia di avere anche un secondo curato[2]; la richiesta fu accolta e Amedeo VII stabilì che il secondo sacerdote fosse da lui nominato e che fosse eretta una cappellania presso l'altare della Concezione della Beata Vergine Maria[2].
Nel 1440 i monaci di Sant'Andrea dovettero cedere all'arcivescovo di Vercelli la cura d'anime di San Germano, pur continuando ad eleggerne il parroco sino al 16 febbraio 1450, giorno in cui la parrocchia divenne di libera collazione[2].
Dalla relazione della visita pastorale dell'arcivescovo Giovanni Stefano Ferrero effettuata il 17 settembre 1601 s'apprende che la chiesa portava il titolo di prepositurale[2].
Nel XVIII secolo si decise di riedificare la chiesa e, così, fu indetto un concorso per scegliere il progetto, vinto dal torinese Giovanni Battista Feroggio[2][1].
La prima pietra dell'attuale parrocchiale venne posta nel 1754[1][2]; l'edificio fu ultimato nel 1760 e consacrato il 20 maggio 1764 dall'arcivescovo di Vercelli Gian Pietro Solaro[1][2][3].
Il 24 luglio 1813 fu traslato all'interno della chiesa il corpo del beato Antonio della Chiesa, nativo proprio di San Germano Vercellese[2].
La chiesa venne ristrutturata tra il 2014 e il 2017[2].

Descrizione modifica

Esterno modifica

La facciata a salienti della chiesa è divisa in due ordini[2]; quello inferiore è caratterizzato da colonne e lesene doriche, mentre quello superiore la lesene ioniche[2]. Sono presenti tre dipinti: quello centrale raffigura San Germano d'Auxerre, mentre i due laterali i beati Antonio Della Chiesa e Guido Spatis[2].

Interno modifica

L'interno si compone di un'unica navata sovrastata dalla cupola[2]; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, a sua volta concluso dall'abside semicircolare, sopra la quale vi è una semicupola[2].

Note modifica

  1. ^ a b c d La Parrocchiale, su comune.sangermanovercellese.vc.it. URL consultato il 14 maggio 2020.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r Chiesa di San Germano <San Germano Vercellese>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 14 maggio 2020.
  3. ^ 05. SANTHIA - SAN GERMANO VERCELLESE, su turismotorino.org. URL consultato il 14 maggio 2020.

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