Chiesa di Santa Maria Maggiore (Tramonti di Sotto)

chiesa di Tramonti di Sotto

La chiesa di Santa Maria Maggiore è la parrocchiale di Tramonti di Sotto, in provincia di Pordenone e diocesi di Concordia-Pordenone[1]; fa parte della forania di Maniago.

Chiesa di Santa Maria Maggiore
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneFriuli-Venezia Giulia
LocalitàTramonti di Sotto
Indirizzovia Roma
Coordinate46°17′12.08″N 12°47′45.85″E / 46.28669°N 12.79607°E46.28669; 12.79607
Religionecattolica di rito romano
TitolareSanta Maria Maggiore
Stile architettonicogotico
Inizio costruzioneXV secolo
Sito webwww.parrocchiedellavalmeduna.it

Storia modifica

Sembra che la primitiva chiesa di Tramonti di Sotto sia sorta tra i secoli XI e XII[1]; probabilmente sotto il pavimento della chiesa si trovano le fondazioni di questo antico edificio[1].
La prima citazione della pieve tramontina risale al 1186 ed è da ricercare in una bolla di papa Urbano III[2][3].
L'attuale parrocchiale venne costruita tra la fine del XV secolo e l'inizio del XVI[1][2][3]; nel XVII secolo la neve che s'era accumulata durante una nevicata distrusse il tetto dell'edificio, che dovette essere sottoposto ad un intervento di ripristino[1][2][3].
Al termine del XIX secolo si pensò di edificare una nuova parrocchiale[1]. Il progetto, redatto da Giobatta Della Marina, fu modificato da Domenico Rupolo e la posa della prima pietra dell'erigenda chiesa venne posta nel 1904[1], ma nel 1909, in seguito alla nomina di un nuovo parroco, i lavori si interruppero, per poi non essere mai più ripresi[1].
Nel 1950 il pavimento venne rifatto[3] e la chiesa fu ristrutturata in seguito al terremoto del Friuli del 1976[1].

Descrizione modifica

 
L'interno

La facciata della chiesa presenta il portale architravato, sopra il quale si apre una finestra circolare[1]; l'interno è ad un'unica navata e presenta dei contrafforti costruiti verso il 1660 in seguito al crollo del tetto[1].
Opere di pregio qui conservate sono gli affreschi raffiguranti l'Annunciazione, il Sacrificio di Caino, Dodici figure di profeti e patriarchi, le Sante Martiri con l'emblema del loro martirio, i Quattro Evangelisti, i Dottori della Chiesa, Cristo Re che incorona la Vergine Assunta e la Crocefissione, eseguiti da Giampietro da Spilimbergo e restaurati da Gino Marchetot nel 1953, l'altare maggiore in marmi policromi, costruito nel 1692[3], presso il quale sono collocate le statue ritraenti la Vergine Assunta e i santi Giuseppe e Maria Maddalena, realizzate nel 1741 da Giovanni Battista Bettini[3], e l'altare laterale di San Giovanni, opera del 1777 dei pinzanesi Silvestro e Giuseppe Comici[3].

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i j k Chiesa di Santa Maria Maggiore <Tramonti di Sotto>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 14 giugno 2020.
  2. ^ a b c LA PIEVE DI S.MARIA MAGGIORE A TRAMONTI DI SOTTO, su parrocchiedellavalmeduna.it. URL consultato il 14 giugno 2020.
  3. ^ a b c d e f g Tramonti di Sotto - Chiesa di Santa Maria, su viaggioinfriuliveneziagiulia.it. URL consultato il 14 giugno 2020.

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