Clemente Corte

patriota e politico italiano (1826-1895)

Clemente Giuseppe Corte (Vigone, 21 novembre 1826Vigone, 20 marzo 1895) è stato un patriota e politico italiano.

Clemente Giuseppe Corte

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato27 febbraio 1880 –
20 marzo 1895
Legislaturadalla XIII (nomina 15 febbraio 1880) alla XVIII
Tipo nominaCategoria: 3
Sito istituzionale

Deputato del Regno d'Italia
Durata mandato18 novembre 1865 –
24 febbraio 1869[1]

Durata mandato11 aprile 1869 –
20 settembre 1874

Durata mandato21 febbraio 1875[2] –
18 aprile 1878[3]
LegislaturaIX, X, XI, XII, XIII
Gruppo
parlamentare
Sinistra
Collegio
  • IX–XI: Vigone
  • XII, XIII: Rovigo
Incarichi parlamentari
IX legislatura
  • Membro della Commissione generale del bilancio (15 gennaio 1867–13 febbraio 1867);

X legislatura

  • Questore (18 novembre 1869–2 novembre 1870);
  • Questore della Commissione per la biblioteca della Camera (23 novembre 1869–2 novembre 1870);

XI legislatura

  • Questore (5 dicembre 1870–20 settembre 1874);
  • Questore della Commissione permanente per la biblioteca della Camera (12 dicembre 1870–5 novembre 1871), (13 dicembre 1871–19 ottobre 1873), (24 novembre 1873–20 settembre 1874);

XII legislatura

  • Questore (6 marzo 1876–3 ottobre 1876);
  • Questore della Commissione permanente per la biblioteca della Camera (14 marzo 1876–3 ottobre 1876).
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoSinistra storica
UniversitàAccademia Militare di Torino
Professione
  • Militare
  • Prefetto
Clemente Giuseppe Corte
NascitaVigone, 21 novembre 1826
MorteVigone, 20 marzo 1895
Dati militari
Paese servito Regno di Sardegna
Italia (bandiera) Regno d'Italia
Forza armata Esercito piemontese
Italia (bandiera) Regio esercito
ArmaEsercito
CorpoArtiglieria
SpecialitàCacciatori delle alpi
Anni di servizio1842 - 1893
GradoTenente generale
GuerrePrima guerra d'indipendenza italiana
Seconda guerra d'indipendenza italiana
Terza guerra d'indipendenza italiana
BattaglieBattaglia di Novara
Battaglia di Monte Suello
Studi militariAccademia militare di Torino
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Biografia

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Ufficiale d'artiglieria dell'esercito regolare sardo, fu decorato della medaglia d'argento al valor militare nella battaglia di Novara del 1849. Fu Capo di Stato Maggiore di Garibaldi nei Cacciatori delle Alpi nella guerra del 1859. Partecipò alla campagna meridionale del 1860 al seguito della spedizione di Giacomo Medici, ma il suo gruppo, composto del piccolo bastimento Utile e della nave Charles and Jane, fu catturato dalla Marina borbonica; i circa 950 volontari furono condotti a Gaeta e, successivamente rilasciati, ripartirono il 15 luglio 1860 con la nave Amazon.[4]
Fu ferito al petto nella presa della città di Milazzo e si comportò da valoroso nell'assedio della fortezza di Capua. Nel 1862 fu in Aspromonte con Garibaldi.

Nella terza guerra di indipendenza si arruolò volontario nel Corpo Volontari Italiani e fu posto al comando, dapprima del 1º Reggimento volontari, poi nominato generale della 4ª Brigata. Si distinse nella battaglia di Monte Suello del 3 luglio e, per il valore dimostrato, fu insignito a guerra finita della medaglia d'oro al valor militare.

Deputato della Sinistra storica eletto nella circoscrizione di Rovigo e prefetto, scrisse per il Corriere della Sera, fu nominato senatore il 15 febbraio 1880. Alla Camera fu convinto sostenitore del colonialismo italiano e dell'occupazione di Assab e Massaua divenendo in poco tempo uno degli esponenti di punta del "partito coloniale".

Morì a Vigone nel 1895.

Il Gran maestro del Grande Oriente d'Italia Ernesto Nathan lo rivelò massone nel suo discorso al Teatro Costanzi di Roma il 21 aprile 1918[5].

Onorificenze

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Onorificenze italiane

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Onorificenze straniere

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  1. ^ Dimissioni.
  2. ^ Elezione in corso di legislatura.
  3. ^ Cessazione per nomina a Prefetto di Palermo.
  4. ^ Garibaldi and the making of Italy – G.M. Trevelyan – pagg. 48-49 e appendice B pag. 318
  5. ^ Vittorio Gnocchini, L'Italia dei Liberi Muratori, Erasmo ed., Roma, 2005, p. 84.
  6. ^ a b c d e f g h Clemente Corte, su Patrimonio dell'Archivio storico Senato della Repubblica - senato.it.  
  7. ^ Onorificenze di Clemente Corte, su quirinale.it, Presidenza della Repubblica Italiana.
  8. ^ Onorificenze di Clemente Corte, su quirinale.it, Presidenza della Repubblica Italiana.

Bibliografia

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  • Raffaele Villari, Da Messina al Tirolo 1866, a cura di Achille Ragazzoni, “Passato Presente”, Quaderno n. 25, Storo 1995.
  • U. Zaniboni Ferino, Bezzecca 1866. La campagna garibaldina dall'Adda al Garda, Trento 1966.
  • Corpo dei Volontari Italiani (Garibaldi), Fatti d'armi di Valsabbia e Tirolo, 1867.

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Collegamenti esterni

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