Collegio elettorale di Cortemiglia

Il collegio elettorale di Cortemiglia è stato un collegio elettorale uninominale del Regno di Sardegna in provincia di Cuneo.

Cortemiglia
collegio elettorale
Altri nomiCortemilia
StatoBandiera del Regno di Sardegna Regno di Sardegna
CapoluogoCortemiglia
Elezioni perCamera dei deputati
ElettiDeputati
Tipologiauninominale

Fu creato con il Regio editto del 17 marzo 1848. Era composto dai mandamenti di Cortemiglia e di Santo Stefano Belbo[1].

Dati elettorali modifica

Nel collegio si svolsero votazioni per sette legislature e fu poi unito al collegio elettorale di Alba[2].

I legislatura modifica

Le votazioni si svolsero in 222 collegi uninominali a doppio turno. Come previsto dal decreto n. 680 del 17 marzo 1848, era eletto al primo turno il candidato che «riunisce in suo favore più del terzo dei voti del total numero dei membri componenti il collegio e più della metà dei suffragi dati dai votanti presenti all'adunanza» (art. 92). Se nessun candidato era eletto, al ballottaggio tra i due candidati con più voti era eletto chi otteneva il maggior numero di voti (art. 93) o, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 94).

Elezioni generali
PartitoCandidatoPrimo turno
27 aprile 1848
Ballottaggio
28 aprile 1848
Voti%Voti%
Jacopo Amedeo Ravina8267,7712076,92
Emanuele Beccaria Incisa3932,233623,08
Iscritti239100,00239100,00
↳ Votanti (% su iscritti)17071,1315866,11
 ↳ Voti validi (% su votanti)12171,1815698,73
 ↳ Voti non validi (% su votanti)4928,8221,27
↳ Astenuti (% su iscritti)6928,878133,89

L'onorevole Ravina, eletto in quattro collegi, optò per il VI collegio di Torino nella tornate del 27 maggio 1848. Il collegio fu riconvocato[2][3]

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoPrimo turno
26 giugno 1848
Ballottaggio
27 giugno 1848
Voti%Voti%
Paolo Appiani di Castelletto6259,629761,39
Emanuele Beccaria Incisa4240,386138,61
Iscritti239100,00239100,00
↳ Votanti (% su iscritti)14359,8315866,11
 ↳ Voti validi (% su votanti)10472,73158100,00
 ↳ Voti non validi (% su votanti)3927,2700,00
↳ Astenuti (% su iscritti)9640,178133,89

II legislatura modifica

Le votazioni si svolsero in 222 collegi uninominali a doppio turno con la stessa normativa precedente (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
22 gennaio 1849
Voti%
Jacopo Amedeo Ravina8185,26
Francesco Borgna1414,74
Iscritti239100,00
↳ Votanti (% su iscritti)10744,77
 ↳ Voti validi (% su votanti)9588,79
 ↳ Voti non validi (% su votanti)1211,21
↳ Astenuti (% su iscritti)13255,23

L'onorevole Ravina era stato eletto, oltre che nel collegio di Cortemiglia, anche nei collegi di Ceva, di Pont, di Torino VI e di Alba. Comunicò per iscritto di optare per il collegio di Alba e nella tornata della Camera del 23 febbraio 1849. Scelse Alba, perché era il collegio in cui aveva ricevuto il maggior numero di voti. Il collegio fu riconvocato[2][4]

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoPrimo turno
20 marzo 1849
Ballottaggio
22 marzo 1849
Voti%Voti%
Alessandro Borella2639,395350,48
Pier Dionigi Pinelli4060,615249,52
Iscritti239100,00239100,00
↳ Votanti (% su iscritti)7933,0510744,77
 ↳ Voti validi (% su votanti)6683,5410598,13
 ↳ Voti non validi (% su votanti)1316,4621,87
↳ Astenuti (% su iscritti)16066,9513255,23

III legislatura modifica

Le votazioni si svolsero in 204 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1848 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).

Elezioni generali
PartitoCandidatoPrimo turno
15 luglio 1849
Ballottaggio
16 luglio 1849
Voti%Voti%
Paolo Appiani di Castelletto4851,068352,53
Emanuele Beccaria Incisa4648,947547,47
Iscritti248100,00248100,00
↳ Votanti (% su iscritti)14558,4715964,11
 ↳ Voti validi (% su votanti)9464,8315899,37
 ↳ Voti non validi (% su votanti)5135,1710,63
↳ Astenuti (% su iscritti)10341,538935,89

L'elezione fu annullata perché il seggio aveva indetta la votazione di ballottaggio il 16 anziché il 22 luglio[2]. Una ventina circa di elettori protestò per non aver preso parte alla seconda votazione, persuasi che fosse, com'era indicato nel Regio Decreto di convocazione dei collegi, il 22 luglio; le proteste, messe per iscritto, furono lette nella Tornata della Camera del 13 agosto del 1849. La commissione incaricata propose l'annullamento dell'elezione e la Camera approvò[5]. Il collegio fu riconvocato.

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoPrimo turno
16 settembre 1849
Ballottaggio
17 settembre 1849
Voti%Voti%
Emanuele Beccaria Incisa6569,898167,50
Vincenzo Muffone2830,113932,50
Iscritti248100,00248100,00
↳ Votanti (% su iscritti)10241,1312048,39
 ↳ Voti validi (% su votanti)9391,18120100,00
 ↳ Voti non validi (% su votanti)98,8200,00
↳ Astenuti (% su iscritti)14658,8712851,61

IV legislatura modifica

Le votazioni si svolsero in 204 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1848 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).

Elezioni generali
PartitoCandidatoPrimo turno
9 dicembre 1849
Ballottaggio
10 dicembre 1849
Voti%Voti%
Emanuele Beccaria Incisa6653,237357,48
Giovanni Battista Marone5846,775442,52
Iscritti248100,00248100,00
↳ Votanti (% su iscritti)12952,0213052,42
 ↳ Voti validi (% su votanti)12496,1212797,69
 ↳ Voti non validi (% su votanti)53,8832,31
↳ Astenuti (% su iscritti)11947,9811847,58

L'onorevole Beccaria presentò le sue dimissioni il 31 dicembre 1851, Il collegio fu riconvocato[6][2].

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoRisultati
25 gennaio 1852
Voti%
Antonio Gallina9866,22
Emanuele Beccaria Incisa5033,78
Iscritti254100,00
↳ Votanti (% su iscritti)15159,45
 ↳ Voti validi (% su votanti)14898,01
 ↳ Voti non validi (% su votanti)31,99
↳ Astenuti (% su iscritti)10340,55

V legislatura modifica

Le votazioni si svolsero in 204 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1848 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
8 dicembre 1853
Voti%
Giuseppe Sappa13577,59
Emanuele Beccaria Incisa3922,41
Iscritti283100,00
↳ Votanti (% su iscritti)18465,02
 ↳ Voti validi (% su votanti)17494,57
 ↳ Voti non validi (% su votanti)105,43
↳ Astenuti (% su iscritti)9934,98

VI legislatura modifica

Le votazioni si svolsero in 204 collegi uninominali a doppio turno dopo la modifica dei collegi della Sardegna nel 1856; venne applicata la normativa del 1848 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).

Elezioni generali
PartitoCandidatoPrimo turno
15 novembre 1853
Ballottaggio
18 novembre 1853
Voti%Voti%
Giuseppe Sappa9439,6614850,68
Emanuele Beccaria Incisa9037,9714449,32
Tommaso Vallauri5322,36
Iscritti391100,00391100,00
↳ Votanti (% su iscritti)24462,4029475,19
 ↳ Voti validi (% su votanti)23797,1329299,32
 ↳ Voti non validi (% su votanti)72,8720,68
↳ Astenuti (% su iscritti)14737,609724,81

VII legislatura modifica

Le votazioni si svolsero in 387 collegi uninominali a doppio turno. Come previsto dalla legge elettorale del 20 novembre 1859, era eletto al primo turno il candidato che «riunisce in suo favore più del terzo dei voti del total numero dei membri componenti il collegio e più della metà dei suffragi dati dai votanti presenti all'adunanza» (art. 91). Se nessun candidato era eletto, al ballottaggio tra i due candidati con più voti era eletto chi otteneva il maggior numero di voti (art. 92) o, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 93).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
25 marzo 1860
Voti%
Giovanni Battista Michelini22857,43
Giuseppe Sappa16942,57
Iscritti631100,00
↳ Votanti (% su iscritti)41966,40
 ↳ Voti validi (% su votanti)39794,75
 ↳ Voti non validi (% su votanti)225,25
↳ Astenuti (% su iscritti)21233,60

Note modifica

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica