Comano (in greco antico: Κόμανος?, Kómanos; ... – ...; fl. II secolo a.C.) è stato un funzionario e militare egizio, attivo sotto Tolomeo V Epifane, Tolomeo VI Filometore e Tolomeo VIII Evergete.

Biografia

modifica
 
Tetradramma raffigurante Tolomeo V, il primo dei faraoni serviti da Comano (British Museum, Londra)

Nulla si sa della carriera di Comano prima che venisse nominato da Tolomeo V Epifane epistratego di Tebaide nel 187 a.C., carica creata per far fronte alle continue ribellioni nell'Alto Egitto;[1] Comano quindi portò avanti una campagna militare contro i rivoltosi e nell'agosto del 186 a.C. riportò una vittoria decisiva contro il faraone ribelle Ankhuennefer, che fu imprigionato e in seguito ucciso.[2]

Nel 169 a.C., sotto Tolomeo VI Filometore, Comano diventò consigliere del re insieme a Cinea, dopo la morte di Euleo e Leneo e durante la sesta guerra siriaca e l'invasione ad opera del sovrano seleucide Antioco IV Epifane.[3] Comano e Chinea cercarono di fermare il re seleucide dall'attaccare Alessandria dando la colpa del conflitto e Euleo e Leneo, ma Antioco voleva avere un contatto diretto con il re e, minacciando militarmente la capitale, riuscì ad avere un colloquio con il giovane Tolomeo VI.[4] Antioco riuscì a guadagnare la fiducia di Tolomeo, che allora decise di cacciare Comano e Chinea della sua corte.[5]

Troviamo nuovamente Comano nel 162 a.C. quando, al servizio di Tolomeo VIII Evergete, venne inviato da questi come ambasciatore a Roma insieme al fratello Tolomeo; il loro compito era quello di riportare al Senato che Tolomeo VI, fratello maggiore di Tolomeo VIII, si era rifiutato di lasciare l'isola di Cipro, come da trattative con i romani.[6] Dopo il discorso dei due in Senato, l'assemblea romana si pronunciò in favore di Tolomeo VIII, dichiarando le relazioni di pace tra Roma e Tolomeo VI finite.[7]

  1. ^ Hölbl 2001, p. 157.
  2. ^ Hölbl 2001, p. 156.
  3. ^ Hölbl 2001, p. 145; Gera 1998, p. 135.
  4. ^ Polibio, XXVIII, 19; Gera 1998, pp. 135-136.
  5. ^ Gera 1998, p. 138.
  6. ^ Polibio, XXXI, 19.
  7. ^ Polibio, XXXI, 20.

Bibliografia

modifica
Fonti primarie
Fonti storiografiche moderne
  • Dov Gera, Judaea and Mediterranean Politics: 219 to 161 B.C.E., BRILL, 1998, ISBN 9789004094413.
  • Günther Hölbl, A History of the Ptolemaic Empire, Psychology Press, 2001, ISBN 978-0-415-23489-4.

Altri progetti

modifica