Combinata nordica ai XXI Giochi olimpici invernali

Nella combinata nordica ai XXI Giochi olimpici invernali furono disputate tre gare, riservate agli atleti di sesso maschile: due gare individuali, dal trampolino normale e dal trampolino lungo, e la gara a squadre.

Rispetto all'edizione precedente furono introdotte alcune novità nel programma, in parte già sperimentate ai Mondiali dell'anno precedente: fu modificata la distanza della frazione di fondo dell'individuale dal trampolino normale, portata da 15 km a 10 km, e inoltre la gara sprint dal trampolino lungo fu sostituita da un'altra gara individuale, sempre di 10 km ma con salto dal trampolino lungo.

Risultati modifica

Trampolino normale modifica

Presero il via 45 atleti e la prima prova disputata, il 14 febbraio, fu quella di salto. Sul trampolino K95 del Whistler Olympic Park Ski Jumps dalle ore 10:00 si effettuò un solo salto, con valutazione della distanza e dello stile. S'impose il finlandese Janne Ryynänen davanti allo statunitense Todd Lodwick, all'austriaco Christoph Bieler, all'altro statunitense Johnny Spillane, al francese Jason Lamy-Chappuis e all'italiano Alessandro Pittin. Lo stesso giorno, dalle ore 13:45, si corse la 10 km di sci di fondo nella formula a inseguimento a tecnica libera, sul percorso che si snodava nel Whistler Olympic Park con un dislivello massimo di 40 m; gli autori delle tre migliori prestazioni (il norvegese Magnus Moan, l'austriaco Felix Gottwald e lo statunitense Bill Demong) non riuscirono a colmare il divario accumulato nella gara di salto e a competere per le medaglie, che così furono assegnate a Lamy-Chappuis, Spillane e Pittin, rispettivamente quinto, sesto e quarto nella frazione di fondo[1].

Posizione Atleta Nazione Tempo
1 Jason Lamy-Chappuis   Francia 25:47,1
2 Johnny Spillane   Stati Uniti + 0:00,4
3 Alessandro Pittin   Italia + 0:00,8
4 Todd Lodwick   Stati Uniti + 0:01,5
5 Mario Stecher   Austria + 0:13,6
6 Bill Demong   Stati Uniti + 0:17,9
7 Norihito Kobayashi   Giappone + 0:21,9
8 Anssi Koivuranta   Finlandia + 0:29,8
9 Magnus Moan   Norvegia + 0:35,6
10 Eric Frenzel   Germania + 0:36,1

Trampolino lungo modifica

Presero il via 46 atleti e la prima prova disputata, il 25 febbraio, fu quella di salto. Sul trampolino K125 del Whistler Olympic Park Ski Jumps dalle ore 11:00 si effettuò un solo salto, con valutazione della distanza e dello stile. S'impose l'austriaco Bernhard Gruber davanti allo statunitense Johnny Spillane e al finlandese Janne Ryynänen; sesto si classificò l'altro statunitense Bill Demong. Lo stesso giorno, dalle ore 14:00, si corse la 10 km di sci di fondo nella formula a inseguimento a tecnica libera, sul percorso che si snodava nel Whistler Olympic Park con un dislivello massimo di 40 m; gli autori della migliore e della terza prestazione (l'austriaco Felix Gottwald e il norvegese Magnus Moan) non riuscirono a colmare il divario accumulato nella gara di salto e a competere per le medaglie, che così furono assegnate a Demong, Spillane e Gruber, rispettivamente secondo, settimo e diciannovesimo nella frazione di fondo[2].

Posizione Atleta Nazione Tempo
1 Bill Demong   Stati Uniti 24:32,9
2 Johnny Spillane   Stati Uniti + 0:04,0
3 Bernhard Gruber   Austria + 0:10,8
4 Hannu Manninen   Finlandia + 0:33,1
5 Pavel Churavý   Rep. Ceca + 0:34,0
6 Petter Tande   Norvegia + 0:38,3
7 Alessandro Pittin   Italia + 0:40,7
8 Mario Stecher   Austria + 0:48,2
9 Akito Watabe   Giappone + 0:48,8
10 Christoph Bieler   Austria + 0:48,8

Gara a squadre modifica

Presero il via 10 squadre nazionali e la prima prova disputata, il 23 febbraio, fu quella di salto. Sul trampolino K125 del Whistler Olympic Park Ski Jumps dalle ore 10:00 s'impose la Finlandia davanti agli Stati Uniti e all'Austria; sesta si classificò la Germania. Lo stesso giorno, dalle ore 14:00, si corse la staffetta 4x5 km di sci di fondo a tecnica libera, sul percorso che si snodava nel Whistler Olympic Park con un dislivello massimo di 40 m; l'Austria marcò il miglior tempo e ottenne l'oro, mentre la Germania, seconda, risalì fino al bronzo. Terza fu la Francia, che non riuscì a colmare il divario accumulato nella prima prova, mentre gli Stati Uniti con il quarto tempo confermarono la seconda posizione[3].

Posizione Nazione Atleti Tempo
1   Austria Bernhard Gruber
David Kreiner
Felix Gottwald
Mario Stecher
49:31,6
2   Stati Uniti Brett Camerota
Todd Lodwick
Johnny Spillane
Bill Demong
+ 0:05,2
3   Germania Johannes Rydzek
Tino Edelmann
Eric Frenzel
Björn Kircheisen
+ 0:19,5
4   Francia Maxime Laheurte
François Braud
Sébastien Lacroix
Jason Lamy-Chappuis
+ 0:39,8
5   Norvegia Jan Schmid
Espen Rian
Petter Tande
Magnus Moan
+ 0:54,3
6   Giappone Taihei Katō
Daito Takahashi
Akito Watabe
Norihito Kobayashi
+ 1:14,2
7   Finlandia Janne Ryynänen
Jaakko Tallus
Anssi Koivuranta
Hannu Manninen
+ 2:21,5
8   Rep. Ceca Aleš Vodseďálek
Miroslav Dvořák
Tomáš Slavík
Pavel Churavý
+ 3:18,6
9   Svizzera Seppi Hurschler
Tim Hug
Tommy Schmid
Ronny Heer
+ 4:18,2
10   Italia Alessandro Pittin
Giuseppe Michielli
Lukas Runggaldier
Armin Bauer
+ 4:42,9

Medagliere modifica

Posizione Paese       Totale
1   Stati Uniti 1 3 0 4
2   Austria 1 0 1 2
3   Francia 1 0 0 1
4   Germania 0 0 1 1
  Italia 0 0 1 1
Totale 3 3 3 9

Note modifica

  1. ^ Risultati ufficiali, Nordic Combined/Combiné nordique.
    Scheda Sports-reference sulla gara, su sports-reference.com. URL consultato il 14 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2011).
  2. ^ Risultati ufficiali, Nordic Combined/Combiné nordique.
    Scheda Sports-reference sulla gara, su sports-reference.com. URL consultato il 14 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2011).
  3. ^ Risultati ufficiali, Nordic Combined/Combiné nordique.
    Scheda Sports-reference sulla gara, su sports-reference.com. URL consultato il 14 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2011).

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • (ENFR) Sito ufficiale, su olympic.org. URL consultato il 14 agosto 2011.
  • (DEENFR) Schede FIS, su data.fis-ski.com. URL consultato il 2 maggio 2010.
  • (EN) Schede Sports-reference, su sports-reference.com. URL consultato il 14 agosto 2011 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2012).