Comune (sociologia)
Una comune è una comunità nella quale si vive secondo principi collettivistici (tra cui, di solito, è contemplata anche la proprietà collettiva), fondata sulla base di ideali condivisi e affinità ideologiche.[1] Esempi di comune sono il kibbutz (forma associativa di lavoratori dello stato di Israele, su base volontaria) e le comunità hutterite.
Storia
modificaAltre comunità
modificaIl pittore tedesco e simbolista Karl Wilhelm Diefenbach, all'inizio del Novecento, insieme ad un gruppo di amici pittori, fondò sull'Isola di Capri una comune. È stato un pioniere del nudismo e del movimento pacifista. Sull'analisi di questa esperienza, così fuori dal comune, il regista Mario Martone ha ricavato il film Capri-Revolution, presentato in concorso alla 75ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia (2018).
A Monte Verità, una collina sopra Ascona, nel Canton Ticino (Svizzera), nel primo decennio del Novecento fu realizzata una comunità eterogenea di utopisti, che erano vegetariani, naturisti, teosofi. È considerata una antesignana dei movimenti alternativi.
Note
modifica- ^ Comune, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ Blog | Auroville: l'utopistica città indiana senza denaro, governo e religione, su Il Fatto Quotidiano, 31 marzo 2016. URL consultato l'11 ottobre 2020.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su comune
Collegamenti esterni
modifica- (EN) commune, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Fernanda Pivano, L'Altra America negli anni Sessanta, Arcana, 1993.
- Amore libero e LSD: com'era vivere in una comune anni Settanta in Italia su Vice.it
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 14449 · LCCN (EN) sh85029011 · GND (DE) 4031882-5 · BNE (ES) XX540437 (data) · BNF (FR) cb13340864c (data) · J9U (EN, HE) 987007543389105171 |
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