Convenzione per la protezione delle risorse marine viventi in Antartide

La Convenzione per la protezione delle risorse marine viventi in Antartide (Convention on the Conservation of Antarctic Marine Living Resources, CCAMLR) è parte del trattato Antartico; firmata a Canberra il 20 maggio 1980, è entrata in vigore il 7 aprile 1982, il suo obiettivo è quello di preservare la vita marina e l'integrità ambientale antartica.

Si è venuti ad un accordo per il timore che un aumento della pesca di krill nell'Oceano Atlantico potesse avere ripercussioni su altre forme di vita marina, che sul krill basano la propria alimentazione.

Le parti firmatarie della Convenzione, sono 31 nazioni: Bandiera dell'Argentina Argentina, Bandiera dell'Australia Australia, Bandiera del Belgio Belgio, Bandiera del Brasile Brasile, Bandiera della Bulgaria Bulgaria, Bandiera del Canada Canada, Bandiera del Cile Cile, Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud, Bandiera dell'Unione europea Unione europea, Bandiera della Finlandia Finlandia, Bandiera della Francia Francia, Bandiera della Germania Germania, Bandiera del Giappone Giappone, Bandiera della Grecia Grecia, Bandiera dell'India India, Bandiera dell'Italia Italia, Bandiera della Namibia Namibia, Bandiera della Norvegia Norvegia, Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda, Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi, Bandiera del Perù Perù, Bandiera della Polonia Polonia, Bandiera del Regno Unito Regno Unito, Bandiera della Russia Russia, Bandiera della Spagna Spagna, Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti, Bandiera del Sudafrica Sudafrica, Bandiera della Svezia Svezia, Bandiera dell'Ucraina Ucraina, Bandiera dell'Uruguay Uruguay e Bandiera di Vanuatu Vanuatu.

La Convenzione si propone di regolare i seguenti punti:

  • protezione di tutti gli organismi viventi nei mari a sud della convergenza antartica;
  • regolazione di pesca ed attività associate in modo da ridurre al minimo i rischi a lungo termine per l'ecosistema marino;
  • sistema di osservazione e ispezione per garantire il rispetto dei dispositivi della Convenzione.

Sottoscrizione e ratifica

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Nella tabella che segue sono riportati gli membri aderenti alla Convenzione con l'indicazione della data di firma, di deposito degli strumenti di ratifica e di entrata in vigore del trattato.[1]

Nazione Firma Ratifica Entrata in vigore
  Australia 11.9.1980 6.5.1981 7.4.1982
  Argentina 11.9.1980 28.5.1982 27.6.1982
  Belgio 11.9.1980 22.2.1984 23.3.1984
  Brasile 28.1.1986[2] 27.2.1986
  Bulgaria 1.9.1992[3] 1.10.1992
  Canada 1.7.1988[3] 31.7.1988
  Cile 11.9.1980 22.6.1981 7.4.1982
  Cina 19.9.2006[3] 19.10.2006
  Isole Cook 20.10.2005[3] 19.11.2005
  Unione europea 21.4.1982[3] 21.5.1982
  Finlandia 6.9.1989[3] 6.10.1989
  Francia 16.9.1980 16.9.1982 16.10.1982
  Germania 11.9.1980 23.4.1982 23.5.1982
  Grecia 12.2.1987[3] 14.3.1987
  India 17.6.1985[2] 17.7.1985
  Italia 29.3.1989[3] 28.4.1989
  Giappone 12.9.1980 26.5.1981[2] 7.4.1982
  Corea del Sud 29.3.1985[3] 28.4.1985
  Mauritius 2.9.2004[3] 2.10.2004
  Namibia 29.6.2000[3] 29.7.2000
  Paesi Bassi 23.2.1990[3] 25.3.1990
  Nuova Zelanda 11.9.1980 8.3.1982 7.4.1982
  Norvegia 11.9.1980 6.12.1983 5.1.1984
  Pakistan 24.1.2012[3] 22.2.2012
  Panama 20.3.2013[3] 19.4.2013
  Perù 23.6.1989[3] 23.7.1989
  Polonia 11.9.1980 28.3.1984 27.4.1984
  Russia 11.9.1980 26.5.1981 7.4.1982
  Sudafrica 11.9.1980 23.7.1981 7.4.1982
  Spagna 9.4.1984[3] 9.5.1984
  Svezia 6.6.1984[3] 6.7.1984
  Ucraina 22.4.1994[4] 22.5.1994
  Regno Unito 11.9.1980 31.8.1981 7.4.1982
  Stati Uniti 11.9.1980 18.2.1982 7.4.1982
  Uruguay 22.3.1985[3] 21.4.1985
  Vanuatu 20.7.2001[3] 19.8.2001

Stato depositario

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Lo stato depositario della Convenzione è l'Australia nella città di Canberra presso il Department of Foreign Affairs and Trade.[1]

Riserva marina nel mare di Ross

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Il 28 ottobre 2016 la Commissione per la protezione delle risorse marine viventi in Antartide (CCAMLR), formata da 24 nazioni e l'Unione europea, dopo 5 anni di trattative, ha raggiunto un'intesa per l'istituzione nel mare di Ross di una riserva marina di 1,55 milioni di chilometri quadrati (una superficie estesa quanto la somma dei territori di Francia e Spagna), la più estesa mai realizzata. L’accordo, firmato a Hobart, in Australia, prevede l'istituzione di un'area nel quale vi sarà un divieto assoluto di pesca della dimensione di 1,1 milioni, e di un'altra area in cui sarà consentita solo a scopo di ricerca. L'area protetta sarà attiva a decorrere dal dicembre 2017 per la durata di 35 anni.[5][6]

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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