Cornelio Fagita
militare romano
Cornelio Fagita (... – ...; fl. I secolo a.C.) è stato un militare romano.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/99/Sulla_Glyptothek_Munich_309.jpg/220px-Sulla_Glyptothek_Munich_309.jpg)
Cornelio Fagita fu un soldato romano a capo dei sicari che braccarono Giulio Cesare nei boschi della Sabina quando questi venne proscritto da Silla nell'82 a.C., con il chiaro intento di farlo uccidere.[1] Nonostante Cesare si spostasse in continuazione da un rifugio all'altro e non dormisse mai due volte nello stesso posto,[2] alla fine Cornelio Fagita riuscì a catturarlo. Ma non lo uccise perché si lasciò corrompere dal giovane, che gli offrì, seduta stante, il pagamento di due talenti in cambio della fuga.
Note
modifica- ^ Plutarco, Vite Parallele - Cesare, 1.4, testo inglese su LacusCurtius.
- ^ Svetonio, De vita Caesarum, 1 (testo latino, traduzione inglese su LacusCurtius).
Bibliografia
modifica- Antonio Spinosa, Cesare Il grande giocatore, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1986