Corrado Roi

fumettista italiano

Corrado Roi (Laveno-Mombello, 11 febbraio 1958) è un fumettista e illustratore italiano.

Corrado Roi

Biografia modifica

Inizia l'attività di disegnatore a sedici anni presso lo StudiOriga[1], per la quale realizza graficamente - oltre che alcuni pocket - il personaggio fantascientifico Rick Zero, creato da Graziano Origa e pubblicato sul settimanale Adamo edito dalla Editoriale Corno.

Dopo aver collaborato anche con Editrice If e con Il Monello, a metà degli anni ottanta debutta sulle pagine delle testate della Bonelli, prima con Mister No e Martin Mystère, per poi passare ad illustrare le tavole di Dylan Dog, del quale diviene uno degli autori più apprezzati, tanto da essergli assegnato il compito di realizzare le copertine per la Granderistampa.

Nel 1993 realizza, con ad altri disegnatori, I volti segreti di Tex, pubblicato da Edizioni d'Arte Lo Scarabeo.[2]

È stato copertinista ufficiale e disegnatore fino al 2005 anche per Brendon, un altro personaggio di Sergio Bonelli Editore (posto preso poi da Massimo Rotundo). Ha lavorato anche per Julia, Magico Vento e Dampyr.

Contemporaneamente alla proficua collaborazione con la Bonelli, Roi è stato impegnato anche con altre case editrici, tra le quali Comic Art e Arnoldo Mondadori Editore.

Nel 2014 tiene a battesimo una nuova collana collaterale di Nathan Never (Le Grandi storie di Nathan Never) illustrando, in coppia con Davide Rigamonti, l'episodio I giorni della maschera. Nel giugno dello stesso anno esce anche un Texone (L'orda del tramonto), su sceneggiatura di Pasquale Ruju, che rappresenta il suo primo incontro con il personaggio più celebre della Bonelli, Tex.

A marzo 2016, presso il Cartoomix, viene presentato Ut, mini-serie ideata da Roi.[3]

Dal 2005 al 2010 ha ricoperto la carica di Assessore al turismo ed al tempo libero, nel comune di nascita, dove tuttora vive.

Pubblicazioni modifica

Note modifica

  1. ^ Biografia su sito Bonelli, su sergiobonellieditore.it. URL consultato il 15 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2013).
  2. ^ Biografia su Dylandogofili.com, su dylandogofili.com. URL consultato il 15 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2015).
  3. ^ Sarà presentata a Cartoomix e arriverà nelle edicole dal 25 marzo, su lastampa.it, 26 febbraio 2016. URL consultato il 12 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2016).

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Controllo di autoritàVIAF (EN263527438 · ISNI (EN0000 0000 5961 1106 · SBN RAVV070504 · Europeana agent/base/4058 · LCCN (ENn96035560 · GND (DE1026672708 · BNE (ESXX1095301 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n96035560