Cragside

residenza vittoriana nel Northumberland

Cragside è una storica residenza vittoriana della cittadina inglese di Rothbury, nel Northumberland (Inghilterra nord-orientale), realizzata tra il 1863 e il 1895 e appartenuta al magnate William George Armstrong, I barone di Armstrong (1810-1900).[1][2][3][4][5][6]

Cragside
Localizzazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Regione/area/distrettoInghilterra
LocalitàRothbury
IndirizzoRothbury NE65 7PX
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1863-1895
StileTudor revival
Realizzazione
ArchitettoRichard Norman Shaw e altri
ProprietarioWilliam George Armstrong; National Trust
CommittenteWilliam George Armstrong
L'entrata principale di Cragside
La facciata principale di Cragside House
L'ingresso al centro visitatori di Cragside
La libreria all'interno della residenza
La chiesetta della tenuta

La tenuta è gestita dal National Trust[2][4][5] e l'edificio principale è classificato come palazzo di primo grado.[3]

Storia modifica

Tra il 1863 e il 1866, fu realizzata all'interno della tenuta di Cragside, di proprietà del barone William George Armstrong, inventore e imprenditore ricordato come il pioniere della moderna artiglieria[1], una semplice casa di campagna a due piani progettata da un architetto rimasto anonimo.[1][2][4][5] In origine si trattava di una residenza dove trascorrere le vacanze estive assieme alla moglie.[2][4][5]

Nel 1868, il palazzo diCragside divenne la prima casa al mondo ad essere dotata di energia idroelettrica.[1][2][5] Il progetto venne esteso nel 1870, quando si iniziò a ricavare l'energia idroelettrica da uno dei laghetti della tenuta, che si può così considerare come una delle prime centrali idroelettriche della storia.[1][5]

Nel frattempo, nel 1869, Armstrong aveva incaricato l'architetto Richard Norman Shaw di trasformare l'edificio principale della tenuta in un elaborato palazzo in stile Tudor.[1][2][5] La costruzione del nuovo edificio principale terminò nel 1884.[2][5]

Nel 1880, la residenza di Cragside fu una delle prime case al mondo ad essere dotate di energia elettrica.[1]

William Armstrong morì a Cragside il 27 dicembre 1900.[7] Nel 1971, Cragside House comparve in una lista delle residenze vittoriane meglio conservate della Gran Bretagna, lista compilata da Mark Girouard.[5] Sei anni dopo, la tenuta di Cragside fu acquisita dal National Trust.[5]

Architettura modifica

La residenza si trova a nord della cittadina di Rothbury[1] e si estende in un'area di 1.000 acri.[4]

Le facciate dell'edificio principale presentano un connubio di vari stili e sono decorate da pile di camini in stile Tudor, archi in stile gotico, bifore, ecc.[2]

Nel parco della tenuta si trovano cinque laghetti e crescono circa 7 milioni tra piante e arbusti.[1] Vi si trova inoltre uno dei più grandi giardini rocciosi d'Europa[1]: nel giardino, crescono conifere e rododendri.[1]

All'interno dell'edificio principale, si trovano circa 100 stanze.[5] Le sale in stile vittoriano progettate da William Morris, Dante Gabriel Rossetti, Philip Webb e Burne-Jones.[2]

Cragside nella cultura di massa modifica

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i j k (EN) Ross, David, Cragside, su britainexpress.com, Britain Express. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  2. ^ a b c d e f g h i (EN) Cragside, su nationaltrustcollections.org.uk, Britain Express. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  3. ^ a b (EN) Cragside, su britishlistedbuildings.co.uk, British Listed Buildings. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  4. ^ a b c d e (EN) Cragside - History and Facts, su historyhit.com, History Hit. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  5. ^ a b c d e f g h i j k (EN) Sarah Schmitz and Caroline Rawson, Rewiring 'A Temple to High Victorian Technology', in Building Conservation. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  6. ^ (EN) Cragside, su hevac-heritage.org, Hevac Heritage. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  7. ^ (EN) William George Armstrong, su britannica.com. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  8. ^ (EN) Cragside stars in new Jurassic World movieCragside, in Northumberland Gazette, 27 giugno 2018. URL consultato il 28 dicembre 2021.

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